(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] smise di opporsi alle partenze. Dal canto suo l'amministrazione statunitense, nel tentativo di scoraggiare l'esodo, modificò l'atteggiamento tradizionalmente tenuto nei confronti degli esuli cubani (che sino ad allora avevano ottenuto automaticamente ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] la seconda interpretazione, il successo del peronismo deriverebbe dall'esistenza di una 'nuova classe operaia', emersa dall'esodo rurale, priva di tradizioni sindacali o politiche, catturata dalla politica paternalistica del colonnello Perón. Si può ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] dinamismo erano dovuti anche a due grandi correnti migratorie interne: la suburbanizzazione della classe operaia bianca e l'esodo dei neri dagli Stati del Sud rurale verso i centri metropolitani del Nord. Essa rappresentava quindi anche il risultato ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] italiana e, come esponente del Comitato veneziano della Delasem (Delegazione assistenza emigranti ebrei), collaborò ad assicurare l'esodo verso la Palestina o le Americhe di quanti, confluiti da varie parti in Italia, intendevano emigrare.
Continuò ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] stessi eventi del dopoguerra spingevano in questa direzione. Infatti, la previsione di dover addirittura frenare l'esodo all'estero si dimostrò presto inconsistente. Gli sbocchi si restrinsero progressivamente mentre cresceva la tensione sociale nel ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] alti profitti industriali che vengono reinvestiti. Ciò comporta l’espansione del settore industriale che dura finché permane l’esodo dalle campagne alle città, cioè fino a quando rimane soltanto una limitata parte della popolazione nelle campagne. L ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Palestinesi, da parte di combattenti libanesi e di contingenti siriani, si protrasse fino al 24 settembre, nonostante l'esodo concordato dei guerriglieri palestinesi, la nomina di B. Ǧumayyil (Gemayel) alleato degli Israeliani a presidente del Libano ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] d) consentire l'insediamento di varie centinaia di migliaia di abitanti, evitando che gli effetti del progressivo esodo rurale e dell'incremento demografico gravino eccessivamente sulle maggiori conurbazioni. I primi tre dei polder summenzionati sono ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] al principe N. Sihanouk). Insieme con queste vicende politico-militari, ha impressionato gravemente l'opinione mondiale l'esodo in massa dei profughi, che hanno abbandonato il territorio vietnamita in condizioni di estrema difficoltà, molti dei quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] che appunto non avrà confronti almeno fino al cosiddetto miracolo degli anni Cinquanta. Questo si accompagnò a un massiccio esodo verso le città, come accade in tutti i fenomeni denominati di rivoluzione o decollo industriale. Le città peraltro erano ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.