ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] , alta Oltenia). Tali realizzazioni hanno determinato imponenti flussi migratori interregionali, e si è generalizzata la tendenza all'esodo di popolazione dalle campagne alle città.
Il turismo ha conosciuto di recente un forte sviluppo (spiagge del ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] . La stessa SED, parte dei cui iscritti chiedeva ormai epurazioni e riforme, veniva messa in crisi da un massiccio esodo, al punto che al suo stesso interno sorgeva impetuosa la richiesta di un autoscioglimento. Il 6 dicembre Krenz dovette dimettersi ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] visto aumentare il numero dei lavoratori dipendenti rispetto a quello degl'indipendenti, per un complesso di motivi, dall'esodo dal settore agricolo alla riduzione del numero delle imprese individuali. In queste condizioni, l'aumento della quota dei ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] (35,8% nel 1979, 65,9% nel 1960, 76,3% nel 1940).
L'enorme quantità di forza lavoro liberata dall'esodo agricolo e l'incremento demografico, sostenuto sino alla fine degli anni Sessanta, hanno fornito un contributo fondamentale allo sviluppo dell ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] in drammatica evidenza dalla concomitante azione su molteplici fattori: all'interno, soprattutto di tipo socio-economici (esodo rurale, inurbamento, ecc.), all'esterno, dal confronto con più avanzate forme organizzative nonché dall'accresciuta forza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] , per es., vieta la richiesta di interessi sui prestiti conclusi fra ebrei, ma consente a essi di prestare a uno straniero (Esodo, 22, 24; Deuteronomio, 23, 20-21; Nelson 1949, trad. it. 1964, pp. 19-25); nel Nuovo testamento, solo il Vangelo di ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dei membri delle cooperative dal 2 al 4%, mentre le aziende private sono discese dal 58 al 10%. L'esodo della popolazione rurale ha accelerato le trasformazioni strutturali e il passaggio da un'economia privatistica a un'economia imperniata sulle ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] (Tedeschi dei Sudeti e Magiari della Slovacchia), considerate irreconciliabilmente nemiche. Si è trattato, in questo caso, dell'esodo forzoso di imponenti masse, eseguito in tempo relativamente breve; al posto dei partenti sono subentrati i contadini ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] della cittadina piemontese salirono da poco più di 16.200 nel 1951 a 28.800 nel 1971), ma contribuì a rallentare l'esodo dalle campagne di una vasta area dell'Albese. A fianco, si inserirono le realizzazioni sociali dell'azienda. Nel 1952 il F ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] agricoli, in continuata diminuzione fino al 1939, dopo questo anno ha segnato un aumento proporzionale, prima per confluenza degli esodi urbani causati dal conflitto, poi per stabile insediamento. Cioè si è portata da 17,7% della popolazione totale ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.