Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] un clima di incertezza sugli orientamenti e sulle priorità future della politica economica, che aveva portato a un massiccio esodo dal paese di capitali, di manager e di professionisti e a una conseguente caduta del livello degli investimenti interni ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] . Nelle prefetture dove lo sviluppo urbano e industriale è relativamente arretrato e dove c'è stato un massiccio esodo demografico negli ultimi tre decenni, la percentuale degli anziani è molto più accentuata, con incremento zero oppure negativo ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] 'o. pari al 3,6% nei settori extra-agricoli (percentuale che raggiungeva l'1,1% considerando anche gli effetti dell'esodo agricolo).
Un primo tentativo di porre in modo ufficiale l'obiettivo di aumento dell'o. con riferimento alla politica economica ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] è stata soffocata dall'intervento della Guardia nazionale che ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e l'esodo dal Kurdistan iracheno di alcune centinaia di migliaia di abitanti (v. anche guerra del golfo, in questa App.).
Bibl.: A ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] quale si può considerare la futura industrializzazione del Mezzogiorno non esime dal prevedere - in relazione agl'incrementi demografici e all'esodo rurale - un'ampia e prolungata emigrazione di meridionali verso il Nord, i paesi europei e i paesi d ...
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(App. IV, I, p. 687)
Nel corso degli ultimi vent'anni gli E.A.U. hanno avuto una particolare evoluzione demografica: infatti, i 179.000 ab. censiti nel 1968 erano saliti a 1.622.393 alla rilevazione censuaria [...] l'agricoltura, occorre notare come questa sia fortemente condizionata dalla mancanza d'acqua, dalla salinità dei terreni e dall'esodo rurale; tuttavia, in questi ultimi anni, anche nel tentativo di diversificare la produzione, il paese ha impiantato ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e la crisi economica che ha investito tutti i paesi dell'area di influenza sovietica, si è avuto un vero e proprio esodo: in soli 4 anni (1990-1993) l'Europa orientale nel suo insieme ha registrato un saldo migratorio negativo superiore a 3 milioni ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] al 20% nel periodo 1960-70. L'espansione dei grandi centri è spesso bilanciata dal movimento già ricordato di esodo dai perimetri urbani più intasati verso più modesti, ma anche più accoglienti, centri residenziali posti nell'area periurbana, dai ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] , o nelle zone immediatamente prossime al centro, di molte grandi aree metropolitane industriali (zone per decenni soggette all'esodo suburbano delle famiglie agiate, e all'immigrazione di poveri, stranieri, gente di colore) specie in paesi come gli ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] trovò a fronteggiare una grave emergenza economica, dovendo in pratica rimpiazzare tutte le infrastrutture nonché i vuoti lasciati dall'esodo massiccio dei 300÷400.000 Portoghesi. La guerra - la si consideri una guerra civile o una guerra esportata ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.