URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] stadio di sviluppo. La (parziale) liberalizzazione dell'economia e la ricerca dell'efficienza innescano un inevitabile processo di esodo dalle campagne, che sfocia in una sfrenata corsa alla città durante la crisi rurale della seconda metà degli anni ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] ne accrebbe il disordine, ne peggiorò le condizioni fisiche e non riuscì a impedirne l'ulteriore distruzione o l'esodo all'estero. Ciononostante il patrimonio librario italiano rimane nel suo imponente complesso un monumento storico che proprio nella ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] agricola; fu forse proprio questa forma di ruralizzazione a garantire la sopravvivenza di molte c. tardoantiche (Doehaerd, 1971).L'esodo di buona parte delle classi agiate - che a partire dal sec. 4° si trasferirono nel contado dove potevano ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] governo spagnolo. A partire dal 1585 il fiume Schelda venne regolarmente bloccato dai capitani olandesi e ciò determinò un esodo dei mercanti in direzione di Amsterdam, Amburgo, Brema e Danzica. Alla fine del secolo la supremazia economica nel Mare ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] si aggregano gruppi più o meno vasti di individui.
Il contributo della psicologia sociale
Intorno agli anni trenta si verifica l'esodo dall'Europa verso gli Stati Uniti di molti psicologi (E. Fromm, G. Katona, P. Lazarsfeld, K. Lewin e altri), che ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1/17 dell'aumento annuale della popolazione del Giappone proprio; da ciò appare chiaro quanto insignificantemente l'esodo contribuisca alla diminuzione della pressione demografica del paese. A ciò si aggiunga che quei paesi che offrivano condizioni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] guerra mondiale (10,7‰ in media all'anno nel 1888-1900, 12,5‰ nel 1900-1910); questa lo interrompe provocando l'esodo di moltissimi stranieri, né l'accrescimento riprende, nel dopoguerra, con l'intensità di prima. L'aumento di popolazione non è stato ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ama riprodurre laghi calmi con riflessi di luce e sereni boschi di faggi. Tra il 1870 e il 1880 avviene una specie di esodo di artisti svedesi a Parigi dove assimilano le tendenze allora in voga: ad es., lo stile di Bastien Lepage. Le opere di questi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] scampato dalle sabbie mobili dei vizi e dei vezzi del Parnaso barocco, Zeno si fa animatore a Venezia dell'esodo salvifico degli aspiranti poeti trasmigranti dalla palude stagnante e insalubre del seicentismo in preda ad una sorta di turpe ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nipote di Marco, un decreto che, recependo un articolato e meditato parere di Montegnacco, tentava di frenare l'esodo dallo Stato veneto della "quantità immensa di dinaro" incamerata dalla Curia romana in occasione della concessione di grazie ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.