PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] da un attentato terroristico contro l’ambasciata).
Allo stesso giro di anni si datano due affreschi con storie dell’Esodo realizzati nel braccio destro del Quadriportico del Cimitero del Verano, Ringraziamento di Mosè dopo il passaggio del Mar Rosso ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] insieme con alcuni professori e, dopo una breve sosta ad Imola, si spinsero fino a Siena (al riguardo cfr. F. Filippini, L'esodo degli studenti..., in Studi e mem. per la storia dell'univ. di Bologna, [1921], pp. 107 ss.). Il 7 aprile di quell ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] a Cochrane, L. creò la Universal, di cui la IMP divenne parte, ne assunse la presidenza e, seguendo l'esodo degli indipendenti, iniziò il trasferimento in California dove, a San Fernando Valley, nel 1915 avrebbe inaugurato gli Universal City Studios ...
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Ramses II
Sergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] ittite giunsero in Egitto per sposare Ramses II. Secondo alcuni studiosi fu durante il regno di Ramses II che avvenne l’esodo degli Ebrei dall’Egitto.
Le statue di Ramses
Per il resto della sua vita Ramses II non dovette più affrontare problemi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che conosciamo è anche l'ultimo; ed è altresì direttamente connesso con l'esodo di B. da Subiaco. Siamo all'episodio del prete Fiorenzo; e, come sempre, è Gregorio a raccontarlo, al suo solito modo ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] , sotto la pressione degli eserciti bulgari e di Giovanni III Ducas Vatatze. Il pontefice cercò allora di contrastare l'esodo degli ecclesiastici da Costantinopoli e il 7 luglio dello stesso anno dava dispensa ad Antonio, cappellano del G. e ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] della Federazione nazionale dei lavoratori della terra, che si svolse a Bologna il 24 e 25 novembre 1901, denunciando l’esodo forzato dei contadini verso l’America e il disinteresse del Partito socialista nelle campagne umbre. Nell’aprile 1902, su ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] cioè di Troilo, fondatore di Membria, poi chiamata Trieste, cacciato da un re Carlo, poi di un assedio veneziano con conseguente esodo dei Triestini, che sarebbero andati a fondare Lubiana; infine, di una richiesta di soccorso a Rodolfo d'Asburgo per ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] . Nella sua veste di capo dell’Agenzia ebraica, B.-G. è anche considerato più o meno direttamente responsabile dell’esodo palestinese, che egli avrebbe favorito, se non provocato, ritenendo insostenibile per il nuovo Stato la permanenza di una forte ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , incaricando il maggiore Cesarini, comandante il II battaglione della 3ª legione, di coprire la ritirata agevolando l'esodo dei feriti e delle ambulanze. Ma il ripiegamento divenne fuga disordinata, con gli uomini presi dal panico (causato ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.