GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] grezzo. Il tagliatore, il cesellatore che ne faceva cammei o le foggiava in forme diverse, il gioielliere che le incastonava nei gioielli e negli oggetti della toreutica doveva più precisamente chiamarsi ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] religioso, e poiché su questo punto si è ancora nel campo delle ipotesi, sarà bene attenersi ai dati forniti dalla Bibbia stessa (Esodo, xxv, 10-22). L'A. è descritta come una cassa di legno rivestita d'oro dentro e fuori; un lato era lungo ...
Leggi Tutto
Necropoli cristiana di un’antica città nell’oasi egiziana di el-Khārga. È considerata la più antica dell’Egitto. Le tombe sono costituite da una camera terminante in cupola e da un’abside. Alcune cappelle [...] sono precedute da anticamere. Due mausolei (dell’Esodo e della Pace) presentano notevoli pitture di argomento biblico (4°-6° sec. d.C). ...
Leggi Tutto
HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Kadesh Barnea, dal 1950 a.C. fino alla colonizzazione israelita iniziata attorno al 1100 a.C.
Se le narrazioni dell'Esodo sono pure e semplici invenzioni mitiche, appare vano ogni tentativo di datazione per cui ogni e qualsiasi ipotesi sarebbe priva ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] al 1971: aumento modesto, ma di notevole significato in quanto ha segnato la fine del grande esodo che a partire dal secondo dopoguerra ha colpito la popolazione lucana (tra il 1951 e il 1974 gli emigrati sono stati circa 217.000). La causa di tale ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 15 episodi tratti dalla Genesi (3 con la storia di Abramo, gli altri con quella di Giacobbe), 10 (+6 distrutti) tratti dall'Esodo, 2 dai Numeri, 2 dal Deuteronomio (tutti dedicati alla storia di Mosè), 12 da Giosuè. La scelta degli episodî sembra del ...
Leggi Tutto
MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] pozzo di Be'er (Numeri, 2L, 16-18). La narrazione di Dura comprende, con qualche omissione, i capitoli da 1, 8 a 39, 26 dell'Esodo e da 2 a 21, 18 dei Numeri. Il racconto si svolge dunque seguendo da presso il testo biblico, anche se non tutti gli ...
Leggi Tutto
NAVILLE, Henri-Édouard
Egittologo e filantropo, nato a Ginevra il 14 giugno 1844, morto il 17 ottobre 1926. Studiò a Ginevra, Bonn, Parigi, Londra, e Berlino.
Compì dal 1868 in poi numerosi viaggi scientifici [...] ). Fin da giovane aveva provato particolare interesse per i problemi relativi alla dimora degli Ebrei in Egitto e all'esodo; in tarda età, si dedicò tutto allo studio del Pentateuco, tentando, benché senza successo, di dimostrare che questa raccolta ...
Leggi Tutto
GERICO (XVI, p. 664)
Giovanni GARBINI
Gli scavi eseguiti negli ultimi anni a Tell es-Sultān, l'antica Gerico, hanno fatto di questa località uno dei più interessanti centri di scavo del Vicino Oriente. [...] una data intorno al 1250, sulla quale in effetti gli studî più recenti concordano come il periodo più probabile dell'esodo israelitico dall'Egitto. Nel 1952 la British School of Archaeology di Gerusalemme ha ripreso lo scavo, durato fino al 1958 ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] (armi) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece il Il Libro dei Re, 7, 46 conosce la fusione. La produzione di lamine bronzee atte ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.