FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , incaricando il maggiore Cesarini, comandante il II battaglione della 3ª legione, di coprire la ritirata agevolando l'esodo dei feriti e delle ambulanze. Ma il ripiegamento divenne fuga disordinata, con gli uomini presi dal panico (causato ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] disintegrazione dell'effimera amministrazione repubblichina.
Il B. era presente a Como durante le ultime ore dell'esodo dell'ultima colonna e insistette energicamente affinché il gruppo degli ultimi fedeli che attorniavano Mussolini cercasse scampo ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di Manfredi e degli eredi federiciani, stroncata a Benevento (1266) e a Tagliacozzo (1268), aveva provocato l’esodo degli esponenti aristocratici più strettamente legati alla parte ghibellina; loro naturale destinazione era stata la corte d’Aragona ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] la Repubblica si era allora prefissa, egli s'adoperò sia per far rispettare le norme che miravano a frenare l'esodo delle maestranze operaie, attratte sopratutto nel Milanese dal miraggio di più alti salari, sia a far osservare le disposizioni che ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] ’obiettivo di contrastare quegli eccessi del processo di urbanizzazione che stava caratterizzando lo sviluppo italiano.
Per frenare l’esodo dalle campagne ritenne utile fornire ai contadini strumenti e mezzi adeguati e fare in modo che lavorare la ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] aver vissuto il suo momento più significativo, anche dal punto di vista demografico, agli inizi del XIII secolo (grazie all'esodo forzato da Semifonte) e di cui D. rappresentò in qualche modo la identità storica. Con l'assimilazione della parrocchia ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] , sono dedicati ai più insigni esponenti della Curia papale. Ad Antonio Bettini, futuro vescovo di Foligno, egli dedicò il commento all’Esodo; a papa Pio II, suo parente per parte di madre, offrì il commento ai libri di Giosuè, dei Giudici e dei ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] di geografia elettorale del De Caprariis e dello stesso C., le ricerche sociologiche di Giuseppe Galasso sull'esodo meridionale, gli studi di Rosario Romeo sull'accumulazione economica nel Risorgimento, poi raccolti in Risorgimento e capitalismo ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] momenti più drammatici, si macera in luci contrastanti, tocca a volte accenti espressionistici (Comizio, 1945; Laocoonte, 1954; Esodo, 1963; La famiglia, 1964). Lo stimolano la vicinanza delle opere del Tintoretto, ma anche i nuovi fermenti della ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] maggiori notizie in merito. È certo però che le fonti del tempo mettono in relazione l'uccisione del D. con l'esodo avvenuto tra il 1381 ed il 1383 dalle cariche del governo scaligero dei membri delle principali famiglie di Verona, dal Bevilacqua al ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.