NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] ) ottenne la laurea in lettere con pieni voti ‘assoluti’ con una tesi dal titolo Sulle ultime scene dell’Aiace di Sofocle. Sull’esodo dei Sette a Tebe di Eschilo, e nel dicembre dello stesso anno il permesso di accedere al Gabinetto dei papiri e di ...
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SAURO, Nazario
Massimo Baioni
SAURO, Nazario. – Nacque a Capodistria, in territorio dell’Impero austro-ungarico, il 20 settembre 1880, primogenito di Giacomo (nato nel 1852), marittimo di origini romane, [...] , History in exile. Memory and identity at the borders of the Balkans, Princeton 2003 (trad. it. La memoria dell’esilio. Esodo e identità al confine dei Balcani, Roma 2010); F. Todero, Morire per la patria. I volontari del ‘Litorale austriaco’ nella ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] italiani di politica agraria, Bologna 1963; Agriculture and Economic Growth, Paris 1965 (in collaborazione con altri); Esodo agricolo ed esodo rurale, Roma 1966; National Policies for Rural Development in Advanced Countries, in Rural Development in a ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] , dove stava iniziando l’opera di ricostruzione della scienza tedesca, devastata dalla distruzione del Paese e dall’esodo massiccio di scienziati e intellettuali ebrei causato dalla politica antisemita del Reich. Nel giugno del 1946, all’Università ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] dal greco (Teocrito, Mosco, Bione, Esopo, Euclide), dal latino (Virgilio, Plauto, Stazio, Catullo, Cleante) e dall’ebraico (Esodo, Deuteronomio, Giudici, Re, Salmi). Tuttavia, di ben altro rilievo per la storia della lingua e della letteratura ...
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SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] valse la nomina a colonnello. In tale qualità, dopo la resa della Repubblica, ebbe un ruolo fondamentale nell’esodo dei circa tremila volontari garibaldini, assumendo a Tivoli il comando della seconda Legione e mantenendolo fino allo scioglimento del ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] C., omette tutte quelle parti che non abbiano contenuto narrativo, quindi il Levitico e il Deuteronomio, e riassume solo una parte dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e dei Re, tutti abbastanza fedeli al testo ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] relazioni con i conventuali, che sotto il pontificato di Leone X erano stati separati dall'Ordine, e dall'esodo di molti osservanti nell'Ordine cappuccino. La necessità di risolvere questi problemi attraverso la restaurazione di una rigida disciplina ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] rimaste le reportationes di Guccio di Mino da Siena. Il 23 ott. 1321, in un momento difficile per lo Studio, dovuto all'esodo generale degli studenti da Bologna provocato dalla condanna a morte di uno di loro, il Comune di Bologna assunse per un anno ...
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MENARINI
Tito Menzani
– Famiglia di industriali della carrozzeria. Il capostipite, Ettore, nacque a Bologna, il 2 febbr. 1879, da Clemente, agiato contadino, e Clementa Bragaglia. Sesto di sette figli, [...] nelle adiacenze un nuovo deposito di circa 800 m2.
Durante gli anni della guerra si registrò un preoccupante esodo della manodopera specializzata, attratta dalle paghe più alte corrisposte da imprese non vincolate ai prezzi bloccati delle commesse ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.