EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] e gli Alemanni, ma anche con gli Ostrogoti, gli Eruli e i Turingi; dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense verso l'Italia, esodo non solo dovuto a fattori politici e diplomatici e conforme ai desideri e alle previsioni ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , la rivoluzione sociale e politica del 1228 che aprì le porte al Comune di popolo; lo sviluppo dello Studio, danneggiato dall'esodo di maestri e scolari a Padova nel 1222 e dalla fondazione a Napoli di un nuovo centro di studi universitari per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Ma si tratta di un pellegrinaggio che è giunto al suo termine e che si conclude nettamente con un risoluto e irrevocabile esodo". Il libro, che ebbe un'eco molto vasta, è un'appassionata "apologia pro vita sua" e, insieme, come ha detto A. Pincherle ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] di Roma, nel pieno della crisi dovuta alla situazione di instabilità politica creatasi in Italia, che aveva prodotto l’esodo della popolazione dalla città verso i più sicuri centri dell’entroterra, portando alla paralisi della vita cittadina e con ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] di buone condizioni economiche, se aveva potuto mandare il figlio a studiare a Bisanzio -, possa essere in concomitanza con l'esodo dall'isola, provocato dal pericolo arabo sempre più incalzante.
Oltre all'ode per la morte dei genitori, pur nell ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , e spostano ai primissimi anni del Cinquecento, prima della partenza del pittore per il Veneto, l'esecuzione del ciclo dell'Esodo e delle Storie di Cefalo e Procri (da palazzo Rabia, oggi a Washington); mentre sarebbero successive di un ventennio ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] da una giuria presieduta da B. Croce; seguirono nel 1908 la commedia Il Bivacco (scritta assieme a R. Forges Davanzati) ed Esodo; fra il 1910 e il 1911, con La terra promessa, fu completata la “trilogia politica”, in cui le motivazioni sociali, i ...
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VARDABASSO, Silvio
Alessio Argentieri
– Nacque a Buie d’Istria (all’epoca appartenente all’Impero asburgico, oggi in territorio croato) il 19 aprile 1891, da Luigi e da Angela Godas, in ambiente familiare [...] da quel momento in poi controllata dalla Iugoslavia che la annetté poi definitivamente nel 1975. La vicenda dell’esodo della popolazione italiana giuliano-dalmata lo coinvolse, oltre che professionalmente, anche dal punto di vista emotivo e personale ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] dei provvedimenti di reazione quali appunto quello contro Bartolomeo. Ulteriore conferma del carattere politico di questo suo primo esodo da Bologna viene fornito dalla data di ripresa del suo insegnamento presso lo Studio bolognese, che è del ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] i giorni dell'anno (ibid. 1789) e soprattutto di Du Contant de la Molette, come: Il Genesi spiegato (ibid. 1784), L'Esodo spiegato sopra i testi primitivi (ibid. 1786), Saggio sopra la Santa Scrittura (ibid. 1786), Nuovo metodo per studiare la Sacra ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.