Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] prodotta dal nazismo, ci si può riferire soltanto alle conseguenze sociali della guerra (in particolare alle conseguenze dell'esodo forzato dai territori orientali), e all'accelerazione del declino a cui, nello sviluppo industriale, i ceti alto ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] musei viene messa in relazione con «la prima grande crisi energetica e con il disagio che consegue al massiccio esodo dalle campagne per la concentrazione in aree urbane, sulla spinta di un favorevole processo di industrializzazione che, spesso, è ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] finale della modernità, di resilienza sua dopo o magari al centro della sua Krisis.
È certo però che la ‘generazione dell’esodo’ non si era spinta mai così lontano, là donde, stretto tra glossolalia e silenzio, Tartaglia non avrebbe più fatto ritorno ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] regioni, erano andati in pensione, o erano passati alla direzione di una biblioteca, o si preparavano a usufruire dell’‘esodo’ agevolato del 1972-73, rimanendo ancora qualche mese in servizio nell’amministrazione statale. Al contrario, i funzionari ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] esterne, allo stesso modo in cui si era mosso Basilio di fronte all'enigma delle acque superiori. Così, Teodoro nell'Esodo (25, 8-38) trovava che lo stesso Mosè descriveva il tabernacolo da lui eretto nel deserto quale rappresentazione adeguata della ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] e il Portogallo sono state coinvolte nella divisione internazionale del lavoro, nel dopoguerra, e quando è iniziato il massiccio esodo dalle campagne.
In Spagna la riforma agraria ha seguito tre direttrici distinte, ma raramente efficaci: la bonifica ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] stile, influenzato dalle immagini bibliche, e segnata dalla lunga tradizione sia sul versante greco (Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). Il viaggio verso Costantinopoli sembrava configurarsi come una sorta di esodo della Chiesa romana. Nel raccontare dell'allontanamento forzato da Roma, il 25 novembre, il Liber pontificalis aveva ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] naturalizzati divennero oggetto di contenzioso tra Venezia e Bisanzio (50). La riconquista bizantina di quell'anno provocò l'esodo di circa 3.000 Latini, la maggioranza dei quali rientrava nei vari sotto-gruppi della comunità veneziana, insieme ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] del Padre, e vuole ottenere la liberazione umana con la violenza, come aveva tentato di fare Mosè uccidendo l'egiziano (Esodo 2, 12-14). È solo Giovanni che identifica l'"uno dei discepoli" dei sinottici con Pietro. Il rimprovero rivoltogli nel ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.