GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , trasferitosi nel 1972 a Stanford, è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso. Parte dell’esodo dall’IIGB contribuì a fecondare, in Italia, la costituzione e lo sviluppo di alcuni importanti laboratori biologici del CNR ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] inoltre non di rado dell'intervento della musica nella vita ebraica: si vedano, a tal proposito, i passi relativi al cantico di Myriam (Esodo, XV, 20-21) al trasporto dell'Arca (I Cronache, XV, 16-25; XVI, 6-7; XXV,1-7), alla consacrazione del Tempio ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] certo rapporto fra il numero degli apprendisti e quello degli operai qualificati.
Queste leggi valsero ad arrestare l'esodo degli operai dalle città, anche perché consentivano il reclutamento degli apprendisti nelle classi povere, che fino allora ne ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] occupante, non legato alla proprietà del terreno, ma vero dono di Dio. Così le quaglie di cui si sfamarono gli Ebrei nel deserto (Esodo, XVI, 8 segg.).
Gli uccelli di passo sono stati dovunque oggetto di ogni sorta d'insidie da parte del popolo, e là ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] di omosessuali e lesbiche non è esplicitamente affermata, è però preventivata come possibile. Si poteva temere (e qualcuno prevedeva) un esodo di pastori a motivo di questa decisione. Ma non c'è stato: solo 36 pastori su 4000 hanno lasciato la C ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ecclesiastico.
La prima festa annuale, che i cristiani subito celebrarono, fu la Pasqua (v.), commemorazione ormai non più dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto, ma della Risurrezione del Signore, e del passaggio a una vita nuova mercé la Redenzione ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] , di Greci ritornò in Europa. I Bulgari, invece, che non vogliono rinunziare alle speranze dell'avvenire, si sono opposti all'esodo dei loro connazionali da quelle regioni che fino a ieri erano considerate storicamente bulgare. Anche i Romeni non si ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] potuti colmare con popolazione serba. Non è privo d'interesse a questo proposito notare come, in seguito all'esodo di parte della popolazione turca, il numero degli abitanti dei principali centri della Macedonia serba sia diminuito (dal 1914 ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] Settanta, sulla linea di un pronunciato impegno sociale. Si ricordano Abusuan ("La famiglia", 1972) di Duparc, sul problema dell'esodo dalla campagna in città, e i corto e mediometraggi di due registi provenienti dalla televisione, R. Gnoam M'Bala e ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] , unica via per creare un Centro nazionale ebraico, ha regolato l'afflusso di nuovi immigrati, specialmente dopo l'esodo ebraico dalla Germania, limitando il numero dell'immigrazione degli operai secondo un contingente stabilito di sei mesi in sei ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.