Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] della Sofonisba trissiniana. Il rifiuto della scansione in atti e scene e il ritorno all’articolazione giocata su prologo, episodio, esodo e stasimo è l’indice formale di una scoperta volontà di riallacciarsi al canone della tragedia “regolare” - e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] da Automobile ad Autostop, a Benzina, a Codice della strada, Contravvenzione, Corna, Cornuto, Curva, Donna, Eleganza, Esodo… sino a Souvenir, Traffico. E così, attento alle più recenti innovazioni tecnologiche, Flaiano, riferendosi al teatro, al ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] al 1848), e più a Napoli che in Sicilia; e soprattutto su quella ex pontificia (ma va detto che qui l’esodo fu spesso volontario: in molti abbandonarono, soprattutto nel decennio successivo, il nuovo Stato sorto contro il papa. Su 165 magistrati, ne ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] per miniare manoscritti ebraici di altro soggetto, fra i quali sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della Pasqua ebraica. Uno dei manoscritti più suggestivi è il Siddur ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] non piace a sua altezza", dal momento che F. non accondiscende a una ragionevole rivalutazione - finisce col provocare l'esodo dell'oro verso piazze più convenienti, il rarefarsi a Firenze del circolante aureo. "Di presente non si trovano qui pochi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] fu promotore di una profonda revisione delle linee di politica agraria prevalse nel dopoguerra, affrontando i problemi dell’esodo rurale e dell’ammodernamento dell’agricoltura nel nuovo assetto che stava determinandosi in Europa e nel mondo.
La ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] dei produttori, in particolare quelli pubblici, e li induce ad investire meno in nuove tecnologie. A ciò si aggiunga un continuo esodo dei capitali russi (4,5% del PIL nel 2011), i cui proprietari non si fidano delle leggi russe. Gli investimenti ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] 1983 (tr. it.: Sfere di giustizia, Milano 1987).
Walzer, M., Exodus and revolution, New York 1985 (tr. it.: Esodo e rivoluzione, Milano 1986).
Walzer, M., Interpretation and social criticism, Cambridge, Mass., 1987 (tr. it.: Interpretazione e critica ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , V, Modena 1920, pp. 14, 18, 43; G. Zaccagnini, Giovanni di Bonandrea..., ibid., V, Modena 1920, p. 170; F. Filippini, L'esodo degli studenti..., ibid., VI, Bologna 1921, pp. 132. 139, 140, 182, 183 s.; M. Monti, L'età angioina, in Storia d. Univ ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] la materia prima così come era concepita da Aristotele e la neve che sta sotto il trono di Gloria. Commentando il versetto di Esodo 24, 10: "quando i saggi di Israele videro il 'biancore di zaffiro' (livnath ha-sappir) che è sotto il trono di gloria ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.