Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] vennero ospitati in improvvisati campi di raccolta, dove furono falcidiati da fame ed epidemie). Un intervento della Francia consentì l'esodo in Zaire di altre centinaia di migliaia di hutu (tra i quali si nascosero i responsabili del genocidio), ma ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] numerosi Orvietani sostenuti dagli Orsini; a Perugia l'avversione tra popolani e nobili di tanto in tanto riesplose. Contrario all'esodo e al bando anche dei popolani più rissosi, temendo che da fuorusciti avrebbero impugnato, come già lui, le armi ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] un sesto rispetto a quello registrato nel 1946. Nel dopoguerra, infatti, gli Stati Uniti avevano assistito anche a un esodo in massa della popolazione dai centri urbani, dove si trovava la maggior parte delle grandi sale cinematografiche, verso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] cultura europea, per ragioni politiche o razziali, tra cui Josef Albers, Herbert Bayer, Mies van der Rohe. Un esodo drammatico, una vera e propria diaspora che però dalla fine della guerra cambierà gli orientamenti della progettazione statunitense ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] alla Marucelliana (che egli tenne distinte e complementari) manoscritti e stampati di raccolte private condannate alla dispersione o all'esodo da Firenze, in specie negli ultimi decenni del secolo, per la estinzione di antiche famiglie patrizie e per ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ’, non è mai né come né dove ci si aspetta che sia, vive della propria mancanza e si manca, fa incessantemente esodo da sé stessa, da qualsiasi identità o finalità compiuta, e risiedono in questo perpetuo dis-identificarsi la sua filosofia e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] il nome di Dio, che nell’Apocalisse (1, 8; 21, 6; 22, 13) si definisce come «alfa e omega» e nell’Esodo (3, 14) proclama di chiamarsi IEVE.
Nello Psalterium l’alfa maiuscola, con la sua forma triangolare, richiama l’attenzione sul Padre che, dalla ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] intessute d'oro (Plin., Nat. hist., viii, 96; xxxiii, 63). Anche esse vengono dall'Oriente, sono già ricordate nell'Antico Testamento (Esodo, 28, 5-8; 39, 2-8) e servivano per confezionare gli abiti del re di Persia (Curt. Ruf., 3, 3, 18); diffuse ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] corti utilizzano come intermediari anche cardinali, ambasciatori, pittori e artisti che gravitano nell'ambiente romano. Un massiccio esodo di antichità avviene tra il 1567 e il 1570, quando gli antiquari Jacopo Strada e Nicolò Stoppio assicurano ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] per il regime cubano di Fidel Castro che si vide costretto a intensificare le politiche repressive, con la conseguenza di un esodo dall'isola di migliaia di suoi oppositori. Uno dei fenomeni che caratterizzò gli ultimi anni del decennio fu il pesante ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.