MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] è molto lontana dal rivoluzionarismo filisteo dei miei amici», tanto che un riformista gli aveva profetizzato «un non lontano esodo dalle schiere ufficiali» (M. e la Voce …, 1974, p. 57). I riformisti accusavano il rivoluzionarismo mussoliniano d ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ai cinegiornali Luce ‒ per il loro garrulo e luccicante parlar d'altro. Recensendo A che servono questi quattrini? (1942) di Esodo Pratelli, derivato da un lavoro teatrale di A. Curcio, il critico D. Calcagno, sulla rivista "Film" (30 maggio 1942 ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] . Essi erano infatti chiamati anche atlaca ('la gente del lago') e chinampaneca ('gente del chinampa'). Nel periodo precedente al loro esodo, avvenuto nel XII sec., vivevano ad Aztlén, il 'Paese degli Aironi', un'isola che si trovava al centro di un ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] pone extracomunitari, rom, bambini, autentici vagabondi che esprimono e presentano sé stessi in spettacoli come Guerra (1998), Her bijit (1999), Esodo (2000). E di Bobò è il grido ferito che apre Urlo (2004) ed è ancora lui, in frac, ad accarezzare ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] guerre, anche lo Stato italiano non si limitò a cercare di assimilare culturalmente le popolazioni alloglotte. Promosse attivamente l’esodo di diverse decine di migliaia di sloveni e croati e attraverso gli accordi Mussolini-Hitler del 1939 obbligò i ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] del martirio di Isaia (Martyrium Isaiae; Charles, 1913, pp. 159-162), che, sempre originaria dell'Oriente (al-Bagawāt, cappella dell'Esodo, pittura, sec. 5°-6°; Libro dei Profeti, Roma, BAV, gr. 755, c. 225r, sec. 11°), si diffuse, a partire dal ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] vero, e di che poi lungamente abbiamo dubitato, cioè che il Deuteronomio sia anteriore a gran parte delle leggi contenute nell’Esodo, nel Levitico e nei Numeri”. Vi è, da parte del C., un evidente sforzo per adeguare la propria visione religiosa del ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] determinando progressivamente, soprattutto a Baġdād, fenomeni di vera e propria pulizia etnica con una conseguente accentuazione dell’esodo di sfollati e rifugiati. Larghe fasce della classe media e dei ceti professionali, con una forte percentuale ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] musica notturna, per orchestra (1954), Zürich; Canti di liberazione, per coro e orchestra 1951-55; testi di S. Castellio, Esodo, s. Agostino), Milano 1955; An Mathilde per soprano e orchestra (1955; testi di H. Heine), ibid. 1957; Tartiniana seconda ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] tra Castel S. Elmo e la nuova direttrice furono disposti a scacchiera gli alloggiamenti militari, i ‘quartieri spagnoli’.
L’esodo dai feudi e l’insediamento in città dei baroni, attratti da privilegi e vantaggi fiscali, segnarono fisicamente il volto ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.