VELLETRI (XXXV, p. 29)
Roberto Almagià
La città ha subìto gravissimi danni per bombardamenti ed attacchi aerei, effettuati in special modo contemporaneamente allo sbarco alleato ad Anzio. Sono stati [...] colpiti monumenti e opere d'arte e distrutti o gravemente danneggiati oltre un migliaio di edifici. Notevole perciò l'esodo della popolazione, ora tuttavia in massima parte rientrata. Gli abitanti residenti del comune, che erano 31.029 nel 1936 (per ...
Leggi Tutto
Capitano ungherese (n. in Transilvania 1470 circa - m. Timişoara 1514); le sue imprese contro i Turchi gli diedero tanta popolarità che il card. Tommaso Bakócz lo mise a capo di una crociata di servi della [...] gleba e di bassa nobiltà contro i Turchi. Poiché i nobili contrastarono con violenza questo esodo di braccia dalle campagne, la crociata si trasformò in guerra sociale. Il D., sconfitto (15 luglio 1514) da Giovanni Szaápolyai, allora voivoda di ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] mondiale cambiamenti d'una certa entità (ma la struttura etnica è ora più omogenea per l'esodo di circa 260 mila Tedeschi), l'economia del paese si è andata modificando sia nel campo agricolo sia in quello industriale; anche il commercio estero ha ...
Leggi Tutto
Una delle maggiori tribù indiane del gruppo Muskhogi, nel territorio SE. degli Stati Uniti. Furono incontrati per la prima volta dalla spedizione De Soto (1540), che ebbe ad affrontarne la fiera ostilità. [...] Ai Francesi (1700-1763) furono invece amici e alleati contro altre tribù indiane: l'occupazione britannica determinò un graduale esodo oltre il Mississippi. I loro discendenti sono ora (circa 18.000 individui) nello stato di Oklahoma.
La lingua ...
Leggi Tutto
FORTALEZA (A. T., 155-156)
Città marittima del Brasile, capitale dello stato di Ceará. È costruita in una pianura sabbiosa (e in parte su una groppa alta 17 m.) a breve distanza dal mare, e conta (1920) [...] 78.500 ab. La sua popolazione, peraltro, è soggetta a forti oscillazioni, dipendenti dall'esodo verso la costa degli abitanti dell'interno nei periodi di grave siccità - frequenti in questa parte del Brasile - che danneggiano il bestiame e ...
Leggi Tutto
HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Kadesh Barnea, dal 1950 a.C. fino alla colonizzazione israelita iniziata attorno al 1100 a.C.
Se le narrazioni dell'Esodo sono pure e semplici invenzioni mitiche, appare vano ogni tentativo di datazione per cui ogni e qualsiasi ipotesi sarebbe priva ...
Leggi Tutto
PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] data sul Sinai da Dio al popolo ebraico, calcolando ch'essa sarebbe avvenuta 50 giorni dopo l'uscita dall'Egitto (cfr. Esodo, XIX,1); ma di questo significato commemorativo non c'è alcuna traccia, non solo nell'Antico Testamento, ma neppure in Flavio ...
Leggi Tutto
Competitività dei sistemi fiscali
Vieri Ceriani
Con il termine competizione fiscale (o concorrenza fiscale) si indicano comportamenti, sia di azione sia di reazione, posti in atto da pubbliche autorità [...] e volti a ridurre il carico fiscale, con l’obiettivo di attirare attività economiche da fuori o di frenare l’esodo di quelle già localizzate all’interno della loro giurisdizione. La concorrenza fiscale è rivolta ad attrarre le basi imponibili più ...
Leggi Tutto
PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] e fornai imolesi, egli primogenito dei fratelli Attilio, Anacleto e Vittorio; ebbe come cugino il regista di cinema Esodo Pratelli (1892-1983).
Sotto l’influsso del padre si nutrì di ideali repubblicani, che non poco influirono sulla successiva ...
Leggi Tutto
spopolamento Forte diminuzione della quantità di popolazione di una regione. È il risultato dell’abbandono volontario o forzoso di determinate zone da parte delle popolazioni ivi insediate; può essere [...] ; può essere repentino oppure effetto di flussi continui e prolungati di abbandoni.
A parte lo s. derivante dall’esodo demografico conseguente a disastri o calamità naturali e umane, il fenomeno di s. più significativo è quello conseguente alle ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.