Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] presidente S. Machel, ma l’obiettivo di costruire una società socialista venne frustrato dall’arretratezza economica, dall’esodo dei tecnici bianchi e dalle cattive relazioni con Rhodesia e Sudafrica, che alimentarono il malcontento e sostennero il ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] e numerose altre proposte nel campo dell’arredamento, delle suppellettili, della grafica. L’avvento del nazismo provocò l’esodo dei maestri del Bauhaus soprattutto negli USA, dove molti continuarono a dedicarsi all’insegnamento (Gropius, Mies van der ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] la quale tutto ciò si manifesta rimette in discussione anche l’equilibrio demografico tanto faticosamente raggiunto, riproponendo lo spettro dell’esodo della popolazione dalle regioni meno ricche del Sud verso le aree ricche del Nord, con le ben note ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] subisce da alcuni decenni una costante diminuzione, fenomeno che interessa non solo la montagna, caratterizzata da un fortissimo esodo, e la collina, ma anche la pianura, escludendo alcuni comuni di più recente industrializzazione situati lungo la ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] fasce costiere, tradizionalmente favorite da un diversificato sviluppo produttivo. Per contro, le aree interne, duramente provate dell’esodo montano e rurale, stentano a individuare un modello di sviluppo autonomo. L’economia, che resta fortemente ...
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Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] .
Per la raccolta del miele ( smielatura), quando i favi del melario sono colmi, si provoca, con buffate di fumo, l’esodo delle a. dal melario al nido e dai favi estratti si tolgono con appositi coltelli (disopercolatori) gli opercoli che chiudono le ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] in cui la cosa già risulta più probabile. Il prodursi di spazio libero sull'altipiano, la pressione etnica generata dall'esodo dei brachiorto verso il sud sulle masse dei dolico a faccia bassa che vivevano al sud dell'altipiano spinse questi ultimi ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] . Tuttavia non si conobbero veramente i Danesi e la Danimarca che al principio del Medioevo, quando ebbe luogo il grande esodo dei vikinghi verso sud. I Danesi saccheggiarono le coste europee e occuparono parti della Gran Bretagna e della Francia (v ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] di imprese straniere, il regime repubblicano ha puntato su un miglior rendimento dei terreni già coltivati, senza riuscire a frenare l'esodo dalle campagne (che hanno perduto altri 5 milioni di abitanti tra il 1982 e il 1990, dopo che la sola Teherān ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] e per riaprire il cunicolo detto di Clemente VIII perché venendo a sboccare sulla via delle Fondamenta avrebbe facilitato l'esodo dei materiali di scavo e consentito, al momento opportuno, l'ingresso del monumentale sarcofago di Pio XI. Si rese ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.