Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] della Torah (legge) da parte di Dio sul monte Sinai. Alcuni libri del Pentateuco - in particolare i capp. 20-31 dell'Esodo, ma anche qua e là i capitoli successivi, nonché il Levitico e il Deuteronomio - contengono, oltre ai dieci comandamenti, norme ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] valutazione di fondo: ciò di cui ci parlano queste cifre è anzitutto un fenomeno di massiccio abbandono, un vero e proprio esodo, che nel giro di pochi anni svuotò la città di ben più di un terzo dei suoi abitanti. Proviamo ad azzardare qualche ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] immediatamente assorbita da questa prima invasione e l'esito della violenta pressione subita dall'orda impetuosa fu l'esodo della popolazione; Grado, antico "castrum et plebs" della stessa Aquileia, accoglie il primo nucleo migratore guidato dal ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] quindi già preparato perché il seme portato dai nuovi arrivati potesse dare frutti. E in verità, se il loro esodo interruppe per anni ogni produzione fenomenologica in Spagna, fu innanzitutto in seguito al loro influsso che la fenomenologia pura fu ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] una Palestina già abitata dai Filistei e che "terra dei Filistei" sia chiamata la regione verso cui Mosè conduce il popolo ebraico (Esodo, 13, 17; 15, 14; 23, 31). Questo rivela che la memoria storica degli Ebrei non risaliva oltre l'XI sec.; il più ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] problema: attorno al 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5, di interrompere l’‘esodo’. La disposizione è evidentemente inefficace e allora non resta che il contenimento: nel 390 Teodosio ordina a coloro che ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] a soggetto veterotestamentario, articolati in due registri sovrapposti: gli episodi della parete settentrionale sono tutti desunti dall'Esodo e sono caratterizzati dalla presenza delle figure nimbate di Mosè e Aronne; sulla parete meridionale si ...
Leggi Tutto
PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di Manfredi e degli eredi federiciani, stroncata a Benevento (1266) e a Tagliacozzo (1268), aveva provocato l’esodo degli esponenti aristocratici più strettamente legati alla parte ghibellina; loro naturale destinazione era stata la corte d’Aragona ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] la Repubblica si era allora prefissa, egli s'adoperò sia per far rispettare le norme che miravano a frenare l'esodo delle maestranze operaie, attratte sopratutto nel Milanese dal miraggio di più alti salari, sia a far osservare le disposizioni che ...
Leggi Tutto
NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] ’obiettivo di contrastare quegli eccessi del processo di urbanizzazione che stava caratterizzando lo sviluppo italiano.
Per frenare l’esodo dalle campagne ritenne utile fornire ai contadini strumenti e mezzi adeguati e fare in modo che lavorare la ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.