OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] 'o. pari al 3,6% nei settori extra-agricoli (percentuale che raggiungeva l'1,1% considerando anche gli effetti dell'esodo agricolo).
Un primo tentativo di porre in modo ufficiale l'obiettivo di aumento dell'o. con riferimento alla politica economica ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] , ad esempio, al principio della storia del popolo ebreo (Esodo, XV; Giuditta, XVI), oppure gl'inni delle processioni, motivo del canto di lode a Iahvè serviva il miracolo dell'esodo dall'Egitto (Salmi, CV; CVI) oppure il concetto della creazione ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] di popolazioni: complessivamente 100.000 Italiani dall'Istria, 28 mila da Fiume e 14.000 da Zara. Imponente fu l'esodo da Pola: 24-25.000 abitanti, partiti con tutte le masserizie, mentre per altri Italiani è in corso di applicazione il diritto di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] 24; Giov., VIII, 39; Atti, XIII, 26; II Cor., XI, 22; Giac., II, 21, ecc.); 2° il loro Dio, Jahvè, è il "Dio d'Abramo" (Esodo, III, 6; I Re, XVIII, 36; I Cronache, XXIX, 18; Salmi, XLVII, 9; Matteo, XXII, 32 ecc.); 3° A. è il depositario della grande ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] 1488 chiamò ad Anversa tutte le nazioni straniere assicurando loro privilegi più larghi di quelli di cui godevano a Bruges. L'esodo di quelle colonie non è ancora definitivo: la città fa ogni tentativo per ricondurle entro le proprie mura e talvolta ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] stesso fa il divino, sia pure per un casuale contatto, quando non ne segua, come nel caso di Oza (II Re [Samuele], VI, 7; Esodo, XIX, 24), la morte. Così un luogo è sacro per ciò stesso che viene toccato da un betilo (pietra caduta dal cielo) o dal ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] , sui nomi divini) e dei commenti biblici (specie nella seconda e più ampia redazione del commento al Pentateuco, esistente per l'Esodo e per parte della Genesi). Di filosofia religiosa A. i. ‛E. si occupa nel suddetto Libro del Nome, nel Yēsōd Mōrā ...
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SONDRIO (XXXII, p. 140)
Bruno CREDARO
Il torrente Mallero sbocca nel piano a nord della città, attraverso una enorme e pittoresca gola chiamata localmente "le Cassandre", formatasi per frattura sul fondo [...] e 133.578 nel 1931. Il regresso dal 1928 al 1931 non fu determinato da una diminuzione di natalità, ma dall'esodo di gruppi notevoli di contadini valtellinesi che acquistarono terreni nella pianura lombarda a buone condizioni e vi si stabilirono. La ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] . Fino al 1951 il motore dell’espansione fu soprattutto Porto Marghera, ma a questo si aggiunse in seguito il massiccio esodo da Venezia, provocato dal degrado del patrimonio abitativo della città insulare. L’azione combinata di questi due fattori ha ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] proprio alla fine del XV secolo e destinato a prolungarsi in quello successivo, di profughi ponentini costretti all'esodo dalle persecuzioni cui erano sottoposti in Spagna e Portogallo.
Il movimento di entrata, che il restrizionismo ufficiale ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.