Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] Faraldo ed Edgar Neville. Ma il film testamento della sua carriera rimane Se non son matti non li vogliamo (1941) di Esodo Pratelli, dalla commedia omonima in dialetto veneto di G. Rocca, con Ruggero Ruggeri e Antonio Gandusio, con i quali costituì ...
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calcio - Costa d'Avorio
Filippo Maria Ricci
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Ivorienne de Football
Anno di fondazione: 1960
Anno di affiliazione FIFA: 1960
NAZIONALE
Colori: arancione-bianco-verde
Prima [...] dell'ASEC nel 1998. Negli anni Novanta, cinque vittorie nelle Coppe africane, il successo in Coppa d'Africa e il massiccio esodo di giocatori verso l'Europa hanno ricondotto prepotentemente la Costa d'Avorio al centro della scena calcistica africana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] è cristiana ortodossa e i musulmani costituiscono il 17,8% del totale. Data la povertà del suolo, forte è stato l’esodo verso paesi d’oltremare o verso le fertili pianure di SE (specie la Metohija, colonizzata su larga scala da Montenegrini). Oltre ...
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Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, [...] all’inizio del 21° sec., nonostante un tasso di crescita annuo non elevatissimo per un paese africano: 2,1%. L’esodo rurale è notevole e la popolazione urbana supera il 40% di quella totale, concentrandosi per oltre la metà nelle due città ...
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Transvaal Regione storica della Repubblica Sudafricana. Il nome indica il territorio a N del fiume Vaal, occupato, a partire dal 1835, dai Boeri che emigravano dalla Colonia del Capo per sottrarsi all’amministrazione [...] mondiale.
L’occupazione europea della regione al di là del Vaal, abitata da etnie bantu, ebbe inizio nel 1835, con l’esodo in massa dei Boeri provenienti dalla Colonia del Capo (great trek); guidati da A.W.J. Pretorius e organizzati politicamente in ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] un clima di incertezza sugli orientamenti e sulle priorità future della politica economica, che aveva portato a un massiccio esodo dal paese di capitali, di manager e di professionisti e a una conseguente caduta del livello degli investimenti interni ...
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URBANESIMO
Ugo GIUSTI
. Si indica con questo nome tanto la formazione, specialmente se rapida e intensa, di città, quanto la attrazione che le città medesime esercitano sulle popolazioni rurali vicine [...] e dai monti verso le città per incontrarvi le più amare delusioni e la miseria più dolorosa. È questa la tendenza all'esodo in massa, alla Landflucht, come l'hanno chiamata i Tedeschi, pericolo ugualmente grande per le città e per le campagne, e ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] mediocre sismicità ed è memorabile la serie di terremoti del 1906, accompagnati da boati intensi, che causarono il temporaneo esodo della popolazione.
Il clima di Ustica differisce di poco da quello della costa settentrionale della Sicilia, ma è ...
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FIUME (croato Rijeka; XV, p. 507; App. I, p. 601)
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Secondo le decisioni del trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, Fiume è stata ceduta dall'Italia alla repubblica federale [...] dell'antico partito autonomista e patrioti italiani. Quindi la città fu incorporata nella repubblica popolare croata e si iniziò l'esodo della popolazione italiana. Si valuta ad oltre 25 mila il numero dei rifugiati in Italia. Iniziati i lavori per ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ebbe un'eco vastissima (Gunhouse, 1991, pp. 218-220). In molti casi le scene della G. prevalsero su quelle dell'Esodo fino a sostituirle interamente. Una serie di raffigurazioni che iniziava con la Creazione dell'uomo e terminava con l'episodio dell ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.