TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] dal greco (Teocrito, Mosco, Bione, Esopo, Euclide), dal latino (Virgilio, Plauto, Stazio, Catullo, Cleante) e dall’ebraico (Esodo, Deuteronomio, Giudici, Re, Salmi). Tuttavia, di ben altro rilievo per la storia della lingua e della letteratura ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dimetro anapestico (4 anapesti) fu preferito dagli Spartani (Tirteo) e usato come canto di marcia nella parodo e nell’esodo della tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ➔ strofe.
Docmio Ritmo che compare nella ...
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Agraria
Complesso di interventi di pubblico interesse (tecnici, igienici, demografici, economici), finalizzati al risanamento di aree territoriali improduttive o dissestate attraverso opere e attività [...] è diminuita, fino a cessare del tutto, dopo la Seconda guerra mondiale, sia per il massiccio fenomeno di esodo agricolo causato dall’industrializzazione e dalla terziarizzazione, sia per i progressi tecnici compiuti e il conseguente aumento delle ...
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Comune del Veneto (108,8 km2 con 49.985 ab. nel 2020, detti Rodigini, pop. Rovigotti), capoluogo di provincia. La città è situata fra il Po e l’Adige, in una tra le più fertili pianure d’Italia. Cinta [...] , fin dal Medioevo, disastrose condizioni di pericolosità. La continua minaccia di piene e inondazioni ha determinato l’esodo massiccio della popolazione locale, in particolare fra gli anni 1950 e 1960, ostacolando fortemente l’espansione economica ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] guerra mondiale (10,7‰ in media all'anno nel 1888-1900, 12,5‰ nel 1900-1910); questa lo interrompe provocando l'esodo di moltissimi stranieri, né l'accrescimento riprende, nel dopoguerra, con l'intensità di prima. L'aumento di popolazione non è stato ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] , 9). D'altra parte però, di fronte a Dio, nessun confronto è possibile, la distanza è incommensurabile (Salmo LXVIII, 7, 9; Esodo, XV, 11; I Re [Samuele], II, 2); cosicché da questo punto di vista gli angeli insieme con gli uomini appartengono alla ...
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Nell'ultimo quindicennio la popolazione della C. è aumentata in misura cospicua (incremento medio annuo: oltre 2,5%), passando dai 5,5 milioni del 1960 agli 8 milioni attuali. La popolazione urbana - che [...] al settore agricolo, sia direttamente (grande numero di crateri nei campi), sia indirettamente (impedimento al lavoro agricolo, esodo forzato dei contadini). La conseguente diminuzione della produzione - calata a partire dal 1972 all'incirca a poco ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] che fecero gli Ebrei alle falde del monte Sinai intorno al vitello d'oro, si adopera l'espressione z'hoq "giocare, divertirsi" (Esodo, XXXII, 6,19). E precisamente questo carattere fece sì che, in uno stadio più serio di religiosità, l'antico modo di ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] ci si lasci sedurre da essa, come gli eretici. Possediamo ancora, in latino, un numero abbastanza alto di omilie su Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Giosuè e i Salmi, parte del commento al Cantico e il De principiis, nella traduzione di Rufino; una ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] , di 157.889 nel 1913, era salita a 170.321 nel 1920; in seguito allo stabilirsi dei profughi, che ha largamente superato l'esodo dei Turchi, ha avuto un altro forte aumento, e nel 1928 si contarono 236.524 ab., di cui 92.598 profughi. La popolazione ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.