RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] in due registri, esempi da seguire sulla terra per arrivare a Dio, accompagnati da iscrizioni nella cornice superiore; figurano episodi dell'Esodo a destra e dei Libri dei Re a sinistra. I loro modelli si trovano nelle illustrazioni della Bibbia di R ...
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esodato
p. pass. e s. m. e agg. 1) Riferito agli esuli italiani provenienti dai territori dell’Istria e della Dalmazia, a seguito del Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947. 2) Riferito a un [...] rimaste fuori da ogni forma di tutela 49.500 persone. «Per questo è intollerabile lo scippo del Fondo per gli esodati», commenta la segretaria confederale Vera Lamonica. La Cisl, invece, invita il governo a non dirottare i fondi rientrati nelle casse ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] la prima grammatica (Twe-spraack van de nederduytsche letterkunst «Dialogo sulla grammatica n.», di H.L. Spiegel); il massiccio esodo di protestanti verso le province del nord, che fece seguito alla caduta di Anversa (1585), segna di fatto l’inizio ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] di terrore ai danni delle tribù nere, con uccisioni e stupri di massa, distruzione di villaggi, che ha costretto all’esodo 2 milioni di persone (v. .). Nonostante le incalzanti pressioni internazionali, il governo sudanese non ha mai posto fine alle ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] generale abbandono - e gran parte delle aree di media e alta collina, interessate a loro volta da un intenso esodo di abitanti.
La diminuzione di popolazione è conseguenza in primo luogo dell'emigrazione, diretta soprattutto verso le regioni vicine ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] governo etiopico, ai Falascià, rimasti ancora nel paese, di emigrare verso Israele, in continuazione e a completamento dell'esodo attuato parzialmente negli anni precedenti (v. oltre). Tentativi per un accordo fra governo etiopico e i due Fronti di ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] altre formazioni sociali del Sud-Est asiatico e di cui la terribile esperienza cambogiana dei Khmer rossi, con l'esodo forzato della popolazione da Phnom Penh, la capitale, e la 'rieducazione' delle masse urbane nelle campagne in condizioni penose ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] stesso dialetto. Del IV secolo è anche il manoscritto Copto 135 della Bibliothèque Nationale di Parigi, che conserva frammenti dell'Esodo in dialetto akhmimico e che proviene da Akhmim, uno dei centri di più intensa attività letteraria in Egitto.
Tra ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] neve. Oltre quindicimila furono i morti in queste 'marce della morte' che coinvolsero, negli ultimi mesi della guerra e nell'esodo forzato dai campi, oltre 250 mila prigionieri. Il 27 gennaio 1945, un gruppo di soldati dell'Armata rossa apriva i ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] (Jahvè come Dio unico di tutte le genti), con l'esplicita negazione di ogni altro dio intesa in senso universale (Isaia, XLIII, 11; cfr. Esodo, XX, 2-3: "Io sono Jahvè Iddio tuo, tu non avrai altri iddii oltre a me"; Deuteronomio, V, 6-7, cfr. IV, 19 ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.