Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] di tipo nuovo, l'offerta del lavoro era praticamente illimitata non solo per l'espansione demografica, ma anche per l'esodo dalle campagne di contadini o di figli di contadini espulsi dalle profonde trasformazioni nei rapporti contrattuali o dalle ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] piante siano state domesticate in un territorio ristretto e in un arco di tempo relativamente breve, ma quando il grande esodo sia iniziato e come si siano svolte le fasi di questo cambiamento (che investì non solo l'economia e le tecnologie ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] e di R. Angelica, 1988).
"Amo le mie ore di allucinazione [...]. Anche le mie ore di randagio, d'immaginario perseguitato in esodo verso una terra promessa" (G. Ungaretti, lettera a G. Papini del 25 luglio 1916 dalla zona di guerra). Introdurre al ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] il francese, è una regione poco popolata; in quest'ultima provincia il francese è nettamente prevalente anche per l'esodo degli anglofoni verso altre parti del Canada.
La popolazione del paese è notevolmente urbanizzata e nel corso degli anni si ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] della parola ebraica mašhīaḥ "unto", che si riservava a colui che col ricevere la sacra unzione sul capo veniva consacrato pontefice (sommo sacerdote: Esodo, XXIX, 7; Levitico, IV, 3,5) o re (I Samuele, X,1; XVI, 13; I Re, I, 39; II Re, IX, 6 ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] Israele, al pari del giorno, in cui si fece il vitello d'oro" (Masseket Soferim; allusione al fatto narrato in Esodo, XXXII). Nei paesi di lingua greca si tollerò la nuova traduzione, estremamente letterale, di Aquila.
Nel mondo cristiano, invece, la ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] un moderno centro commerciale, finanziario e portuale. Le masse rurali di recente inurbamento affollano le bidonvilles periferiche. L'esodo rurale ha spopolato alcune contee dell'interno (6 ab./km2 in quella di Grand Gedeh) a vantaggio di quelle ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] del 1915, che distrusse gran parte dell'abitato, già duramente provato da terremoti precedenti (1695), produsse un esodo della popolazione, solo parzialmente risarcito dall'aumento successivo; nel 1921 Celano aveva 9485 ab., dei quali 7744 nel ...
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Città costiera del Chile settentrionale, presso il nuovo confine col Perù. È costruita molto regolarmente, con le strade dirette da N. a S. e da E. a O., ai piedi di una collina che cade a picco sul mare [...] nel 1605, risorse tra il 1615 e il 1637. Nel gennaio nel 1681 subì un attacco del filibustiere Walting, che provocò l'esodo di gran parte dei suoi abitanti verso Tacna. Rifiorì intorno al 1825, per il commercio con la Bolivia. Altri terremoti, fra ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] stessi che rivestono tradizionalmente una portata allegorica (cfr. Ilario Tract. in psalm. LXVII 9, quanto agli avvenimenti dell'Esodo). Il Medioevo, quindi, non sembra proprio aver smentito la tarda antichità in questa assimilazione di simbolo e di ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.