LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] per pura bevanda si facevano solitamente con vino e acqua. Presso gli Ebrei, sebbene la legge menzioni solo le libazioni di vino (Esodo, XXIX, 40), se ne facevano anche di acqua (I Samuele [Re], VII, 6; II Sam. [Re], XXIII, 16). Il vino valeva talora ...
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Voce usata esclusivamente come appellativo di Dio. Essendo essa composta dal sostantivo 'ādhün "signore", al plurale, aumentato del suffisso pronominale di prima persona, significherebbe "Signore mio" [...] il nome di Adonai, i Masoreti diedero al primo le vocali di 'Elohîm "Dio". Per il nome personale ineffabile di Dio cfr. Esodo, VI, 3; III, 14. La Vulgata ha Adonai anche in Giuditta, XVI, 16, ma senza nessuna corrispondenza nel testo greco (v. anche ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] che aggrava la dipendenza tecnologica e spiega gli effetti perversi di ogni tentativo d'industrializzazione; dall'esodo della popolazione rurale verso città pletoriche, con conseguenze drammatiche per l'agricoltura; dall'evoluzione demografica.
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] o usciranno dalla nostra casa». Nel caso dei Contarini, come di tante altre famiglie nobili del tempo, questo triste esodo era dovuto all’insormontabile ostacolo rappresentato da un patrimonio esiguo, dalla «tenue facoltà» lamentata da Francesco (1 ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] della primavera, cioè il mese di Nīsān è di solito chiamato "il primo mese" - che si suppone sia anche il mese dell'Esodo, cioè il principio di un'era. Tuttavia circa nel 620 a. C. avvenne un cambiamento e l'equinozio dell'autunno fu scelto come ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] ’ambito della fenomenologia del popolo eletto di Jahweh, una collettività che è l’unica – almeno a partire dal tempo dell’esodo dall’Egitto – a interpretare nelle sue gesta la volontà dell’unico vero dio. L’e. giudaica andò assumendo (nonostante il ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] parte dell’I., con Pola e le città della costa meridionale, fu annessa alla Iugoslavia e si ebbe un imponente esodo di Italiani.
La parte nord-occidentale fu organizzata nel cosiddetto Territorio libero di Trieste, diviso in zona B (con capoluogo ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] sull’opposta riva (sinistra) del Nilo. Alla crescita demografica e topografica hanno contribuito il forte incremento naturale e l’esodo rurale che ha interessato gran parte del paese, nonché l’evacuazione della popolazione dal Sinai e dai bordi del ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] si accentra attorno ai centri urbani, ai cantieri forestali, alle miniere, mentre nei villaggi dell'interno, in seguito all'esodo degli elementi più validi, il numero delle donne supera di gran lunga quello degli uomini. Vivace è perciò il contrasto ...
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NIGERIA
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, II, p. 407; III, II, p. 267; IV, II, p. 596)
La N. è amministrativamente divisa in 30 stati (nove dei quali creati [...] da Camerun, Benin, Togo, Burkina e Ciad, dando luogo a un esodo drammatico, che si è ripetuto nel 1985 con l'espulsione di altri 700 ha nella regione dell'ex capitale; aree di esodo sono soprattutto le regioni aride nordoccidentali e nordorientali. L ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.