GERICO (XVI, p. 664)
Giovanni GARBINI
Gli scavi eseguiti negli ultimi anni a Tell es-Sultān, l'antica Gerico, hanno fatto di questa località uno dei più interessanti centri di scavo del Vicino Oriente. [...] una data intorno al 1250, sulla quale in effetti gli studî più recenti concordano come il periodo più probabile dell'esodo israelitico dall'Egitto. Nel 1952 la British School of Archaeology di Gerusalemme ha ripreso lo scavo, durato fino al 1958 ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] sovietica negli anni 1930 e 1933, con tentativi di sedentarizzazione forzata; l’applicazione di una politica analoga da parte del governo cinese portò nel 1962 alla ribellione e all’esodo di un gran numero di K. dal Xinjiang in territorio sovietico. ...
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biologia In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula dell’uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi [...] V. d’oro Simbolo religioso che gli Israeliti costruirono durante la permanenza di Mosè sul Sinai, con il permesso di Aronne (Esodo, 33). Era venerato con culto orgiastico, ma quando Mosè scese dal monte lo fece bruciare. Più che un idolo, era forse ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] di tutte le arretratezze ereditate, sono state le stesse innovazioni a determinare inattesi e gravi squilibri: dall'esodo dalle campagne a causa del calo dei redditi all'urbanizzazione tumultuosa, dal rapido incremento demografico all'aumento della ...
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UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] difficoltà. Agricoltura e allevamento impiegano l'80% dell'intera forza lavorativa, ma le continue variazioni climatiche, l'esodo della popolazione rurale, la mancanza di collegamenti e l'insicurezza generale hanno reso difficile una politica di ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] di espiazione, sacrifizio di espiazione, quello che nell'originale ebraico è detto kippùr, variamente reso dai LXX, ἁγιάζειν, ἐξιλάζεσϑαι (cfr. Esodo, XXIX, 36; Levit., XVI, 30), vale a dire la festa e il rito del decimo giorno di Tishri (settembre ...
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Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in particolare, lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni che consente [...] di scarse infrastrutture. Con il telelavoro l’occupazione in queste zone periferiche può aumentare, mentre si riduce l’esodo di risorse umane verso le regioni economicamente più avanzate. Il telelavoro può svolgere un ruolo positivo anche all’interno ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ufficiale e libero dell'agricoltura e sulle spese destinate all'agricoltura stessa nei varî paesi del mondo, sull'esodo rurale, sull'infezione carbonchiosa, sull'ordinamento dei servizî fitopatologici, sulla riforma agraria, sui danni del vento e ...
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NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] aumentando a causa del persistente e sempre più grave squilibrio socio-economico tra le due parti del paese, nonché dell'esodo da zone, specialmente lungo il confine con l'Honduras, interessate per anni da guerriglia e da azioni belliche contro il ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] alla bolla Clericis laicos che aprì le ostilità (febbraio 1296), F. emanò un'ordinanza (17 agosto) che proibiva l'esodo dell'oro e dell'argento dalla Francia, colpendo così gravemente le risorse finanziarie della Santa Sede. Il papa replicò con la ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.