TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] durante i primi tempi della loro permanenza in Palestina, fino a che fu costruito da Salomone il tempio di Gerusalemme.
Nei passi Esodo, XXV-XXXI e XXXVIII-XL, la Bibbia descrive minutamente le forme, le misure e gli arredi del tabernacolo; su questa ...
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Nato nel 1777 in Inghilterra, morto a Montreal nel Canada nel 1849. Prese parte a molte campagne contro la Francia, sia in Europa (Olanda, Spagna, Portogallo, Francia), sia nelle colonie, a San Domingo, [...] nome di Guiana inglese. Ma nel 1834 fu inviato al Capo, in un momento critico per quel possedimento. Incominciava appunto allora l'esodo dei Boeri noto col nome di Great Trek; né meno pericoloso era l'assalto dei Cafri, contro i quali egli iniziò la ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] , redige (1952-59) Literatūros Lankai ("Quaderni di letteratura"), rivista della giovane generazione di scrittori lituani dell'esodo; dal 1961 al 1982 dirige il supplemento settimanale di cultura del quotidiano Draugas ("L'amico").
Durante l ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] d’Istria), affidata a quella iugoslava. Dopo l’entrata in vigore del trattato (15 settembre 1947), che provocò un massiccio esodo di italiani dall’Istria, e dopo mesi di tensione durante i quali T. divenne uno dei simboli della guerra fredda, l ...
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MESSICO, Città di
Anna Bordoni
(XXII, p. 1003)
La capitale della repubblica messicana è divenuta, nel corso di pochi decenni, una delle massime concentrazioni di popolazione del mondo. Nel 1970 la superficie [...] di abitanti. I motivi di questo incremento vanno ricercati, oltre che nell'elevato tasso di natalità urbana, soprattutto nell'esodo continuo verso la città dalle aree rurali e dagli altri centri messicani. Annualmente si riversano a Città di M. 400 ...
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SIMEONE (ebraico Shim‛ün; greco Συμεών)
Giuseppe Ricciotti
1. Nome del secondo figlio di Giacobbe, e della tribù ebraica che discese da lui. Il racconto biblico (Genesi, XXIX, 33) mette l'origine del [...] (Genesi, XXXIV, 25 segg.) e nella storia di Giuseppe ebreo; i suoi discendenti sono nominati in Gen., XLVI, 10 (cfr. Esodo, VI, 15).
La tribù di Simeone occupò nella Palestina territorî (elencati in Giosuè, XIX, 1 segg.) ch'erano tutti all'estremità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e immediatamente collega questo nome a "Yahweh, dio dei tuoi padri, dio di Abramo, dio di Isacco e dio di Giacobbe" (Esodo, 3, 13-16). Esodo, 6, 3 (usualmente assegnato alla fonte P) asserisce che Dio apparve ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe col nome ...
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viaggiatore della speranza
loc. s.le m. Chi intraprende un viaggio in cerca di condizioni di vita migliori.
• Il sacrosanto diritto all’accoglienza e al soccorso […] è diventato un dogma per le cancellerie [...] 1, Prima pagina) • è il dato sugli stranieri senza famiglia in aumento a colpire. Moderni Oliver Twist, volto adolescente dell’esodo dei migranti e non solo. Ci sono quindicenni che partono in gruppo da paesi lontani come l’Afganistan e il Bangladesh ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] : così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a ...
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Figi
Giandomenico Patrizi e Paola Salvatori
(XV, p. 243; App. III, i, p. 613; V, ii, p. 220)
di Giandomenico Patrizi
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni Unite, nel 1998 la popolazione raggiungeva [...] e la promulgazione di un nuovo testo costituzionale approvato nel 1990. L'accentuarsi della politica discriminatoria provocò l'esodo di migliaia di indiani (in particolare tecnici e lavoratori qualificati) e la reazione della comunità internazionale ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.