Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] serviva a fissarlo attorno alla vita, a modo di elegante sciarpa (Esodo, XXVIII, 8, 27, 28; XXIX, 5; XXXIX, 5 mezzi per consultare Jahvè circa la sua volontà e le sorti delle tribù e del popolo (Esodo, XXVIII, 27, 30; I Sam. [Re], XXIII, 9; XXX, 7; I ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] pozzo di Be'er (Numeri, 2L, 16-18). La narrazione di Dura comprende, con qualche omissione, i capitoli da 1, 8 a 39, 26 dell'Esodo e da 2 a 21, 18 dei Numeri. Il racconto si svolge dunque seguendo da presso il testo biblico, anche se non tutti gli ...
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Militare e amministratore coloniale (Halesworth, Norfolk, 1777 - Montreal 1849). Partecipò a molte campagne contro Napoleone, distinguendosi soprattutto nella penisola iberica (1808-16). Come governatore [...] il malcontento dei Boeri, già colpiti dal mancato risarcimento per gli schiavi liberati: malcontento che si manifestò con il grande esodo del 1836 (Great Trek). Aiutò i coloni inglesi del Natal e la città di Durban ricorda il suo nome. Passato ...
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NAVILLE, Henri-Édouard
Egittologo e filantropo, nato a Ginevra il 14 giugno 1844, morto il 17 ottobre 1926. Studiò a Ginevra, Bonn, Parigi, Londra, e Berlino.
Compì dal 1868 in poi numerosi viaggi scientifici [...] ). Fin da giovane aveva provato particolare interesse per i problemi relativi alla dimora degli Ebrei in Egitto e all'esodo; in tarda età, si dedicò tutto allo studio del Pentateuco, tentando, benché senza successo, di dimostrare che questa raccolta ...
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Generale portoghese, nativo di Pernambuco, nella capitaneria omonima del Brasile, della quale la sua famiglia era donataria. Nel 1628 ne ebbe il governo, con il comando delle truppe destinate a fronteggiare [...] , nominato maestro di campo generale, e forse soprattutto dei tercios napoletani comandati dal Sanfelice di Bagnoli, guidò il grandioso esodo degli abitanti di Pernambuco verso Alagoas. Nel 1635, fu privato del comando, dato a Roias y Borja, e nel ...
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ROMANELLI, Guido
Ufficiale e diplomatico, nato a Siena il 15 marzo 1876. Inviato nel maggio 1919 a Budapest, donde nel marzo precedente si era ritirata la missione militare dell'Intesa, a capo di una [...] all'impiccagione alcune centinaia. Più tardi, caduta la dittatura bolscevica, il R. assicurò contro la reazione bianca l'esodo dall'Ungheria dei capi comunisti, e fu efficace intermediario tra il nuovo governo ungherese e il comando dell'esercito ...
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Mansholt, piano di
Proposta in favore di un rinnovamento in chiave strutturale della politica agricola europea (➔ PAC), la prima nel suo ambito. Elaborata nel 1968 dal vicepresidente della Commissione [...] la produttività (➔), favorendo, altresì, un uso più efficiente del lavoro e del capitale. Il piano vide con favore l’esodo rurale in corso in quel periodo, e prospettò una sua accelerazione, quale condizione necessaria per un aumento del tenore di ...
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Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] ci restano i due poemetti in esametri De spiritualis historiae gestis (5 libri: i primi tre sul Genesi e l'Esodo, quasi un "Paradiso perduto", gli ultimi due sulla redenzione) e De consolatoria castitatis laude, alla sorella Fuscina, monaca; due ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] ) attive durante il sec. XVI; ma la rivolta del 1539 e le turbolenze che agitarono la città dal 1576 al 1586, causarono l'esodo dei maestri, e la rovina dell'industria. La marca di Gand sembra fosse l'arme della città: il leone rampante e coronato ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Maura e Paolo.
Dal dopoguerra, come esule giuliano, visse a Roma dove pubblicò numerosi interventi e volumi su foibe, esodo, storia e tradizioni italiane dell’Istria, diventando una delle figure di maggior rilievo nel dibattito pubblico e politico ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.