NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] gli avvenimenti di quasi quarant'anni passati dal popolo ebreo nel deserto, inserendovi alcuni gruppi di leggi, come fa l'Esodo, di cui può dirsi la continuazione. Luoghi e tempi delle cose narrate lo diffondono naturalmente in tre parti. La prima ...
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Filologo e poeta ebreo (Copenaghen 1725 - Amburgo 1805). Visse ad Amsterdam, Copenaghen e Berlino come rappresentante di banca. La sua prima opera è una traduzione in ebraico dell'apocrifo Sapienza di [...] capolavoro sono gli Shirē tiferet ("Canti di lode") composti tra il 1789 e il 1802; i primi 15 canti furono pubblicati nel 1802, gli ultimi tre nel 1829, postumi. Si tratta di un poema sull'Esodo, fortemente influenzato dalla Messiade di Klopstock. ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] unità, «Il Gazzettino», 3 gennaio 1962.
98. G. Piovene, Viaggio in Italia, pp. 22 e 27.
99. Censis, Indagine sul contenimento dell’esodo dal Centro storico di Venezia, pt. I, Roma 1973, pp. 116-120; W. Dorigo, Una laguna, pp. 92-98; Anna De Angelini ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] . greci 276-299, donati dal Cromwell nel 1654 e indicati come "pars residua bibliothecae Baroccianne"). In occasione di tale esodo il vescovo di Belluno Alvise Lollino esternò in versi il suo rammarico (De bibliotheca Barotiana a Britannis empta, nel ...
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Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] sulla costa di Pozzallo hanno trovato una ‘mamma’, anzi la ‘mama’, come centinaia di questi sfortunati protagonisti di un esodo biblico chiamano Virginia Giugno. Una 40enne alta e bruna che non avrebbe mai immaginato di vivere una simile esperienza ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] centro artigianale e industriale e la sede di un’orticoltura intensiva. Nel 20° sec., dopo la fondazione di Israele e l’esodo della sua popolazione araba, la città perse importanza a favore di Tel Aviv, in origine suo sobborgo settentrionale, di cui ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] li reclutò per lui e fu suo agente segreto presso la lega di Augusta; ma riavvicinatosi quello a Luigi XIV, l'A. organizzò l'esodo dei rifugiati francesi nel Baden, nell'Assia e nel Württemberg e divenne (1699) pastore della comunità di Schönenberg. ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] Se a partire dalla fine degli anni Ottanta si assiste al tentativo di appropriazione strumentale della memoria delle foibe e dell’esodo da parte delle forze di destra post-fasciste, un reale punto di svolta si può individuare in quella fase di rapido ...
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esodato
agg. e s. m. – La riforma pensionistica varata dal governo Monti (d. lgs. n. 201 del 6 dicembre 2011 convertito nella l. n. 214 del 22 dicembre 2011) ha richiamato l’attenzione dei mezzi d’informazione [...] agg., sono però anticipate dall’accezione con la quale negli anni Cinquanta del 20° sec. si fece riferimento ai protagonisti dell’esodo istriano o giuliano-dalmata: in seguito al Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947, le regioni dell’Istria ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] . - Leqaḥ Ṭōb, su Levitico, Numeri, e Deuteronomio, col titolo Pěsīqtā Zūṭartā, Venezia 1546; col titolo Leqaḥ Tōb, Wilno 1880; su Genesi e Esodo, a cura di S. Buber, Wilno 1880, su Cantico dei cantici, a cura di A. W. Greenup, Londra 1909; su Rut, a ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.