murdochizzazione
s. f. Diffusione e assimilazione del modello informativo e televisivo imposto da Rupert Murdoch.
• Al di là dell’acquisizione del «Wall Street Journal» da parte di Murdoch, il problema [...] parte del personale del «Wall Street Journal» è di andarsene e creare una loro testata, magari online, un esodo che potrebbe, potenzialmente, o andare in direzione di qualcosa di nuovo ed entusiasmante o semplicemente accelerare la «murdochizzazione ...
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RODOSTO (A. T., 81 e 88-89)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città della Turchia (Tracia orientale), sulla costa settentrionale del Mar di Marmara; i Turchi la chiamano Tekirdaǧ, "monte del Principe", [...] di 14.387 ab., notevolmente inferiore a quella di 25.000, attribuitale prima della guerra mondiale; la diminuzione si spiega con l'esodo, avvenuto tra il 1922 e il 1924, dei Greci, che vi erano numerosi. Dal 1934 il suo territorio, come tutta la ...
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WELTI, Albert
Rudolf Kaufmann
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi [...] sue pitture: Sera di nozze (1896-1898), ritratto dei genitori (1899), ritratto di famiglia (1904), l'Avaro (1902-03), l'Esodo dei penati (1905-06), Gli eremiti (1907-08), ecc., sono eseguiti in una tecnica che rammenta i pittori antichi in contrasto ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] 'edicola a baldacchino (naiskos), alcune tombe e are sono protette da un tegurio. Nel rituale giudaico si parla del tabernacolo (Esodo, X, 15-17), il quale perciò deve avere un'origine tipicamente orientale, in quanto serve, oltre a proteggere dalle ...
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Samoa
Anna Bordoni
Paola Salvatori
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Oceania, nell'Oceano Pacifico centro-meridionale. Malgrado il positivo incremento naturale (nel [...] demografica del Paese (176.848 ab. al censimento del 2001) è caratterizzata da un ritmo di crescita debolissimo, causato da un consistente esodo (−11,8‰ il tasso di migrazione). Unico centro di rilievo è la capitale Apia (40.000 ab. a una stima del ...
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Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena [...] del Crati, determinando una sorta di conurbazione con i centri di Castiglione Scalo e Arcavacata di Rende. L’esodo rurale interno all’area cosentina e la progressiva contrazione dei flussi migratori verso l’esterno hanno determinato, fino al ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 15 episodi tratti dalla Genesi (3 con la storia di Abramo, gli altri con quella di Giacobbe), 10 (+6 distrutti) tratti dall'Esodo, 2 dai Numeri, 2 dal Deuteronomio (tutti dedicati alla storia di Mosè), 12 da Giosuè. La scelta degli episodî sembra del ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] a più riprese rapporti, i Madianiti, presentati come discendenti da un Madian, figlio di Abramo e Cetura. Nel loro territorio (Esodo 2, 15-22) si rifugiò Mosè fuggendo dall’Egitto e vi fu accolto dal sacerdote Ietro. I Madianiti ebbero vari scontri ...
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Paese della provincia di Aquila, nella valle superiore dei Liri, o Val Roveto, situato a 720 m. s. m. su uno sprone del ripido e nudo M. Arezzo (1280 m.), sprone che domina la valle, qui profondamente [...] aumento, non attenuatosi neppure dopo il terremoto marsicano, che ha prodotto anche qui danni non lievi, ma non ha determinato esodo di abitanti. Questi, che erano 2120 nel 1871 e 3176 nel 1901, sono ora 4269, quasi tutti accentrati nell'abitato ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] 1904).
Dopo i primi insediamenti negli anni dell’unificazione, l’emigrazione italiana diretta verso gli Stati Uniti si trasforma in un esodo tra il 1880 e il 1924, quando oltre 4 milioni e mezzo di italiani lasciarono il loro paese, sbarcando a Ellis ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.