Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] , The birth of the Palestinian refugee problem revisited, Cambridge-New York 2004 (trad. it. Esilio. Israele e l’esodopalestinese, 1947-1949, Milano 2005).
I. Shahak, N. Mezvinsky, Jewish fundamentalism in Israel, London 2004.
C.E. Swisher, The ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] . Nella sua veste di capo dell’Agenzia ebraica, B.-G. è anche considerato più o meno direttamente responsabile dell’esodopalestinese, che egli avrebbe favorito, se non provocato, ritenendo insostenibile per il nuovo Stato la permanenza di una forte ...
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Morris, Benny
Morris, Benny. ‒ Storico israeliano (n. Ein HaHoresh 1948). Dopo aver perfezionato i suoi studi all’estero (Cambridge University), è ritornato in Israele nel 1977 e ha lavorato per dodici [...] ’ampia versione rivista, The birth of the Palestinian refugee problem revisited (2004; trad. it. Esilio. Israele e l’esodopalestinese, 1947-1949, 2005), ha sollevato un acceso dibattito in Israele. Dopo lo scoppio della seconda intifāḍa (2000) M. ha ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] dell'OLP di esperire ogni strada e di essere disposta anche a non irrilevanti compromessi in vista dell'obiettivo della patria palestinese. Il bombardamento aereo israeliano della sede dell'OLP a Tunisi il 1° ottobre, che causò la morte di decine di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ai quali le discussioni tra i legisti-teologi palestinesi durarono fino al cosiddetto sinodo di Iamnia ( il seguente (i deuterocanonici si contrassegnano con un asterisco): a) Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) Giosuè, Giudici, Rut, I e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao, Chorazin, Bēt Alpha ecc., è da ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] ha interessato il K. dal marzo 1998, ha determinato un massiccio esodo dei suoi abitanti: secondo l’Alto commissariato dell’ONU per i prese vita un movimento sul modello dell’intifāḍa palestinese, responsabile di numerosi attentati nel 1996-97 ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dell’Iraq, comportò la sospensione degli aiuti e un drammatico esodo da Arabia Saudita e Kuwait per oltre un milione di Yemeniti nel gennaio 2024 - nel contesto del conflitto israelo-palestinese esploso nell'ottobre dell'anno precedente - con ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] dei campi profughi. Il 15 maggio, nel giorno che commemora la Nakba, ossia l’esodo della popolazione palestinese dopo la nascita dello Stato di Israele nel 1948, e il 5 giugno, quarantaquattresimo anniversario della Naksa, la sconfitta dei ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] la pace con sistemi repressivi. L'area palestinese è nel frattempo contrassegnata dal sollevamento della popolazione ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e l'esodo dal Kurdistan iracheno di alcune centinaia di migliaia di abitanti (v ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...