L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] è quindi diminuita (da 136 nel 1961 a 132 nel 1971).
Le provvidenze e gl'interventi statali non hanno frenato l'esododallecampagne; la migrazione ha avuto come meta vicina Cosenza e i litorali della regione (e assai meno Catanzaro e Reggio), ma in ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] Paese ancora fortemente agricolo e scarsamente modernizzato, che soffre anche per il fenomeno del continuo esododallecampagne. Il settore primario è caratterizzato da unità produttive di piccole dimensioni, con produzioni tipicamente mediterranee ...
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MARTINICA
Giandomenico Patrizi
(XXII, p. 451; App. II, II, p. 273; III, II, p. 43; IV, II, p. 406)
Al censimento del 1990 la popolazione del dipartimento francese d'oltremare della M. risultava di 359.572 [...] (un milione di q di banane nel 1990) e dell'ananas.
La crisi agricola ha determinato un notevole esododallecampagne e un aumento della popolazione dei centri urbani, che peraltro restano di modeste dimensioni demografiche, a eccezione del capoluogo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la sopravvivenza di molte c. tardoantiche (Doehaerd, 1971).L'esodo di buona parte delle classi agiate - che a partire dal di espansione.La nuova forza di attrazione esercitata dalle c. sulle campagne fece sì che, soprattutto nelle regioni dove era ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] perversi di ogni tentativo d'industrializzazione; dall'esodo della popolazione rurale verso città pletoriche, con 'industria opera a danno dell'agricoltura, la città a danno della campagna, i settori ricchi a danno dei settori poveri, ecc. - ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] viene messa in relazione con «la prima grande crisi energetica e con il disagio che consegue al massiccio esododallecampagne per la concentrazione in aree urbane, sulla spinta di un favorevole processo di industrializzazione che, spesso, è avvenuto ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] nell'agricoltura dei paesi sviluppati presenta risvolti estremamente negativi: distruzione delle piccole aziende agricole, esododallecampagne, danni ambientali, scarsa giustizia distributiva, monocolture, sovrapproduzione (Stanger, 1992). Se poi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] , le tensioni sociali nel Paese non accennano a diminuire: l’aumento della proletarizzazione favorisce l’esododallecampagne e la disponibilità della manodopera per l’industria; l’intensificazione della propaganda rivoluzionaria accresce pure la ...
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India
– Al passaggio del nuovo secolo l’I. si presentava come una realtà in profonda trasformazione dove emergevano, prepotentemente, forti contraddizioni. Infatti, pur diventata una potenza economica [...] quota di occupati nel settore terziario è stata pari a circa il 30%. Contrariamente a quanto avvenuto in Cina, dove l’esododallecampagne verso le città ha alimentato un serbatoio di manodopera che ha permesso di mantenere bassi i salari e rendere ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] da parte di Tamerlano determinarono un rapido declino della città, arginato dalla conquista di Selim I nel 1516. La città fu, fino anni Settanta del sec. 20°, in seguito all’esododallecampagne, la città ha subito un intenso processo di ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...