Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] ottenere dalla divinità la fertilità dei campi e dei giardini. Inoltre a Babilonia, diversamente dall'Egitto e dall'Assiria, quello che consisteva in un mucchio di sassi. La legge dell'Esodo (XX, 25) ingiungeva che l'altare si costruisse con pietre ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] infatti passo a passo il cammino di essa dall'altipiano asiatico e dall'Egitto, attraverso la Macedonia, l'Italia, la del Fraser nella Columbia Britannica: alla sola notizia succede un esodo grandissimo di minatori: 23.428 ne partirono dal 20 aprile ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] gli effetti della corrente pervertitrice del costume, ispirata dall'Egitto e dall'Oriente. È noto che la propaganda apostolica in imprime così un decisivo impulso all'esodo della donna dalla casa.
Dall'America venne una spinta più vivace ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] la guarentigia di non ricondurre i Senussi di Cirenaica - rimpatriato dall'Egitto l'esule emiro El Idris - sotto la signoria dell'Italia .
La rinunzia al mandato sulla Palestina e l'esododalla Terrasanta (maggio-giugno 1948), cioè la rinunzia alle ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] soggetti. Lungo tutte le coste del Mediterraneo, dalla Siria, dalla Palestina (634-40) dall'Egitto (639-42), all'Africa settentrionale (642 furono detti genericamente, Normanni, spintisi, dopo l'esodo delle altre genti germaniche, nelle isole e nella ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] i comandamenti fossero calcolati a dieci è testimoniato dalla Bibbia stessa. Essi sono "le parole dell'alleanza Agostino seguiva, il testo dell'Esodo è qui uniformato a quello del Tešub, come la sua contropartita in Egitto sotto i piedi del dio Sole. ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] seguito alle mutate condizioni politiche del territorio (nel 1956-58 l'esodo dei soli Francesi fu di circa 95.000 persone e quello accusato di defezione dalla causa araba. La scoperta, infine, di un complotto fomentato dall'Egitto contro il presidente ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe, che vi pongono le loro sedi di pastori nomadi; tale nel racconto dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto e del loro ingresso nella Terra promessa, la quale coincide appunto con Canaan. E tale accezione geografica trova ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] ha-bĕrīth).
III. Storia. - Da Esodo XXXV, 30 segg., XXXVII, 1 segg. risulta che l'Arca fu costruita da un artefice della tribù di Giuda, di nome Bezaleel, nei primi mesi dopo l'uscita degli Ebrei dall'Egitto: questa circostanza di tempo spiegherebbe ...
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GERICO (XVI, p. 664)
Giovanni GARBINI
Gli scavi eseguiti negli ultimi anni a Tell es-Sultān, l'antica Gerico, hanno fatto di questa località uno dei più interessanti centri di scavo del Vicino Oriente. [...] intorno al 1250, sulla quale in effetti gli studî più recenti concordano come il periodo più probabile dell'esodo israelitico dall'Egitto. Nel 1952 la British School of Archaeology di Gerusalemme ha ripreso lo scavo, durato fino al 1958, affidandone ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...