Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] popolazione locale contro cui gli Israeliti giunti dal deserto, dove avevano trascorso quarant'anni peregrinando dopo l'esododall'Egitto, combattono per la conquista della città. Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del nome ...
Leggi Tutto
Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] , la massima solennità dell’anno liturgico.
La P. ebraica
L’istituzione della P. è basata sulla narrazione biblica della liberazione degli Ebrei dall’Egitto (Esodo, 12). Secondo tale racconto, il faraone impediva agli Ebrei di lasciare la terra d ...
Leggi Tutto
PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] aprivano le porte del tempio (Salmi, XXIV; C). Come motivo del canto di lode a Iahvè serviva il miracolo dell'esododall'Egitto (Salmi, CV; CVI) oppure il concetto della creazione. Si è ripetutamente osservata anche l'affinità tra i canti di dolore ...
Leggi Tutto
ZABULON (ebraico Zĕbūlūn, LXX Ζαβουλών)
Giuseppe Ricciotti
Uno dei dodici figli di Giacobbe, e capostipite dell'omonima tribù degli Ebrei.
In Genesi, XXX, 20, il suo nome è messo in relazione con i verbi [...] storia dell'antico ebraismo. In Numeri, I, 31, le si attribuiscono 57.400 uomini atti alle armi un anno dopo l'esododall'Egitto, e dopo circa quarant'anni 60.500 (Num., XXVI, 27); nell'antichissimo canto di Debora (Giudici, V, 14, 18) è ricordato ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] è il Pesach, cioè la Pasqua ebraica, che cade insieme alla prima Luna piena di primavera e che ricorda l'esodo degli ebrei dall'Egitto e la conquista della libertà, da schiavi che erano. La Pasqua ebraica è, come dice la parola ebraica, la festa ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] vedere in questo salmo un oggetto privilegiato di esegesi allegorica venne imposta dall'esempio stesso di s. Paolo che, degli episodi dell'esododall'Egitto presenti nell'Esodo, diceva: " Haec autem omnia in figura contingebant illis " (I Cor. 10, 11 ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 'indicazione è storicamente priva di valore. Dal punto di vista cronologico sono lievemente migliori le datazioni relative all'esododall'Egitto, per le quali si hanno riferimenti calcolando la morte del gran sacerdote Aronne (40 anni, Numeri, iv, 33 ...
Leggi Tutto
Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] ) che dura otto giorni. In questa occasione si ricorda la permanenza del popolo ebraico nel deserto durante l'esododall'Egitto, quando gli Ebrei dovettero vivere in capanne e in altri alloggi provvisori.
Un'altra importante ricorrenza è la Festa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] hanno condotto all’affermarsi dell’Israele antico, il testo biblico offre una sua “visione dei fatti” a partire dall’esododall’Egitto, che la cronologia biblica suggerisce essere avvenuto nel XV-XIV secolo a.C., ma che non sembra possa collocarsi ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , delle parti del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esododall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri, dell'elezione degli apostoli, della legge ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...