GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disastrosa conclusione della quinta, nel 1221, a Damietta in Egitto, dove le navi inviate da Federico II erano arrivate quando , che però si schierò dalla parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera Università a ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si fa animatore a Venezia dell'esodo salvifico degli aspiranti poeti trasmigranti dalla palude stagnante e insalubre del seicentismo proseguire e sin dove. Allettante prospettiva spingersi ben dentro l'Egitto. L'ha fatto, e per sé e un po' per ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] '66. Una regione in patria, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id., Torino 1984 ad Alessandra d'Egitto) e tramite ferrovia Emilio Franzina, La grande emigrazione. L'esodo dei rurali dal Veneto durante il secolo ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Francesco Malipiero, Bruno Maderna e poi Luigi Nono, dall'altra con la stagione lirica estiva di opere , re Faruk e Narriman d'Egitto (molti i commenti "non del ultimo minuto(285).
Il problema della casa. L'esodo. In sei anni, dal 1951 al 1957, ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] l'esito della violenta pressione subita dall'orda impetuosa fu l'esodo della popolazione; Grado, antico " che Marco aveva già fondato la prima comunità cristiana in Egitto anteriormente all'apostolato aquileiese e aveva portato da tale Chiesa ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] L'Egitto fu gravemente colpito dalla peste dalle truppe del duca di Alba come rappresaglia per la ribellione contro il governo spagnolo. A partire dal 1585 il fiume Schelda venne regolarmente bloccato dai capitani olandesi e ciò determinò un esodo ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in Collectio Avellana 4, pp. 47-8) e dalla didascalia che accompagnava il clipeo di D. nella serie a passi della Genesi e dell'Esodo (ep. 35). Le risposte di a nome di un concilio di vescovi di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava soddisfazione nel ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] cominciano a ridursi a qualche casolare, mentre inizia l'esodo delle popolazioni della pianura per rifugiarsi nelle piazzeforti naturali tipi, dall'origine più disparata: sia essa agrigentina o attica italiota o dell'Egitto ellenistico.
Le ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] dell'evangelo di Dio con la ‛religione politica'. Tutte le tradizioni del Vecchio Testamento discendono dall'esodo d'Israele dalla schiavitù in Egitto. Esse si radicano nell'esperienza della liberazione religioso-politica: il loro veicolo è la festa ...
Leggi Tutto
La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] pratica dell'artigianato, preclusa comunque dalle condizioni economiche in Egitto. Ed escludevano anche l'immigrazione Bisanzio (50). La riconquista bizantina di quell'anno provocò l'esodo di circa 3.000 Latini, la maggioranza dei quali rientrava ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...