Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] 20° sec., in conseguenza dell’esodo rurale e delle politiche agricole, dell’Egeo, effettuarono scorrerie in Egitto.
Storia. Insediamenti fenici sono Sulci I d’Aragona riunì, dopo più di un secolo dall’investitura, tutta la S. sotto il proprio dominio, ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] e accelerato l’esodo verso le città di è il terzo produttore africano dopo il Burkina Faso e l’Egitto), arachidi e canna da zucchero. Il delta interno del confini settentrionali, portarono Keita a dimettersi dalla carica di primo ministro per essere ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] nel 1968 in Sicilia per colmare i vuoti creati dall’esodo rurale verificatosi nella valle del Belice dopo il terremoto , interessando molti Stati africani (oltre alla Tunisia, Marocco, Egitto, Senegal, Capo Verde, Etiopia, Somalia, Madagascar) e anche ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà forte incremento naturale e l’esodo rurale che ha interessato gran 876-79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] di allucinazione [...]. Anche le mie ore di randagio, d'immaginario perseguitato in esodo verso una terra promessa" (G. Ungaretti, lettera a G. Papini del 25 luglio 1916 dalla zona di guerra). Introdurre al Porto Sepolto (1916) con una citazione che ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] bisogni. Ancora nel sec. VII d. C. l'Egitto inviava a Costantinopoli 350.000 ettolitri di grano all' . Le entrate dell'ente provengono in massima parte dalla somma annua di 300.000 lire largita a titolo del mondo, sull'esodo rurale, sull'infezione ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] , che viene poi per buona parte esportato clandestinamente in Egitto. Belle colture di rose si trovano nell'altipiano di a un'oasi, e, poco danneggiata dall'esodo di Greci, trae ora vantaggio dalle colture poste nella zona irrigata di Çumra. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in loro aiuto intervennero fortunate circostanze, come l'esodo dei Berberi dalle regioni situate a nord del Tago, che ; al tempo di Alfonso V si cercò di stringere rapporti con l'Egitto e con l'Etiopia; attraverso i mercati di Orano e di Tlemecen ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di spazio libero sull'altipiano, la pressione etnica generata dall'esodo dei brachiorto verso il sud sulle masse dei dolico a si possono confrontare con quelle del Perù e dell'antico Egitto. Il materiale ne è scelto, mescolandosi l'argilla con ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] I. L. Gli stati che ancora non sono membri sono: Afghānistān, Costa Rica, Egitto, Ecuador, Stati Uniti, Hedjaz (al-H gāz), U. R. S. S. Tre cui egli dispone sull'operaio libero.
L'esodo dei grandi proprietarî dalla campagna alla città, e più tardi il ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...