Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] costa di Pozzallo hanno trovato una ‘mamma’, anzi la ‘mama’, come centinaia di questi sfortunati protagonisti di un esodobiblico chiamano Virginia Giugno. Una 40enne alta e bruna che non avrebbe mai immaginato di vivere una simile esperienza umana ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] storia degli E. non dispone, come fonte, che del racconto biblico, per cui la critica non parla di fondamenti storici, ma (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] predatori e ariani e fautori di scismatici, vi fu largo esodo verso i luoghi meno battvti dall'invasione. Paolo che reggeva calda e vigorosa, che si forma in immagini di sapore biblico e in artifici dai critici della parola astratta paragonati a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (1365), cui si erano poi aggiunte, in relazione all'esodo di professori e di allievi dall'università di Parigi in Kuhnau, autore di importanti sonate per cembalo ispirate a scene bibliche, J. Christoph Bach, il geniale maestro dell'ultimo Seicento ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] palaziale; c) il diritto dell'Egitto faraonico; d) il diritto biblico. 3. I diritti greci. 4. Il diritto romano e i Alcuni libri del Pentateuco - in particolare i capp. 20-31 dell'Esodo, ma anche qua e là i capitoli successivi, nonché il Levitico ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] : "raggiava (qāran) la pelle della faccia" i lui (Esodo, XXXIV, 29, 19).
Autenticità. - Col nascere della critica ebbe recentemente una conferma in un decreto della Pontificia Commissione Biblica del 30 aprile 1934: le traduzioni in lingua moderna ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] addotto il favore di Girolamo Aleandro a continuare il lavoro biblico e rispondendo evasivamente (per es.: "Domandato se alchuno po e di là raggiunsero Salonicco. Fu veramente un esodo, o piuttosto una diaspora per l'improvvisa dispersione senza ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...