Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ai quali le discussioni tra i legisti-teologi palestinesi durarono fino al cosiddetto sinodo di Iamnia ( il seguente (i deuterocanonici si contrassegnano con un asterisco): a) Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) Giosuè, Giudici, Rut, I e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 europea).
Le sinagoghe
Tra le sinagoghe antiche, dopo quelle palestinesi di Cafarnao, Chorazin, Bēt Alpha ecc., è da ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] dell’Iraq, comportò la sospensione degli aiuti e un drammatico esodo da Arabia Saudita e Kuwait per oltre un milione di Yemeniti nel gennaio 2024 - nel contesto del conflitto israelo-palestinese esploso nell'ottobre dell'anno precedente - con ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ai due ultimi censimenti pone in luce un moderato esodo agricolo specie nella seconda metà degli anni Settanta; dove meglio si possono precisare gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura bizantina. Così a esempi ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] seppure assai ridotto rispetto agli anni del grande esodo Sud-Nord. Il numero delle cancellazioni dalle 5° sec. e collocato in un ambito di produzione siro-palestinese; a questo linguaggio stilistico possono essere ricondotte molte delle testimonianze ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sopravvivenza di molte c. tardoantiche (Doehaerd, 1971).L'esodo di buona parte delle classi agiate - che a partire dei Nabatei (per es. Damasco, Bosra, Petra nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle insediate ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla crocifissione di Cristo (Fédou, 1984). Egli, di origine palestinese, utilizza i c.d. testimonia, raccolte di passi biblici al tema del segno: l'agnello immolato nella notte dell'esodo e il suo sangue passato sugli stipiti delle porte degli ebrei ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] che sostituì la figura barbuta della tradizione giudaica e siro-palestinese, come si osserva per es. nel Pentateuco di Ashburnham ( , relativamente agli episodi che illustrano le vicende dell'esodo del popolo ebraico verso la Terra Promessa, quando ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] quella di Giacobbe), 10 (+6 distrutti) tratti dall'Esodo, 2 dai Numeri, 2 dal Deuteronomio (tutti dedicati alla rende il ciclo particolarmente interessante è la sua probabile origine palestinese. La più ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] lo stesso Levine (1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella rabbinica sono particolarmente numerose le Haggādoth, narrazioni dell'Esodo destinate alla lettura domestica la prima sera della ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...