La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] -Marx all'esistenzialismo, inteso come ideologia borghese e reazionaria. E allora in nome di una correzione delle tesi esistenzialistiche mediante una ripresa della f. dell'ultimo Husserl che Merleau-Ponty e Sartre hanno riaperto la discussione col ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] della natura in particolare. Nel Novecento l'affermarsi da un lato di tematiche intuizionistiche, vitalistiche, fenomenologiche, esistenzialistiche e ontologiche, e dall'altro l'esigenza di una considerazione più ampia del Romanticismo, hanno portato ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] compito di disciplina e di superamento, nel quale solo [essa] ha senso" (p. 405).
Reso accorto dalle valenze esistenzialistiche dell'esperienza e della vita vissuta, il B. riprende a scandagliare la dimensione storica della realtà. Ne Ilvalore nella ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] costruttiva, una ribadita protesta antidealistica in negativo. Dalle contraddizioni interne dell'idealismo (e delle sue varianti esistenzialistiche) il D. aveva insomma spremuto tutte le indicazioni spremibili, non ottenendone però una via d'uscita ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] dello spirito: una lettura che ne consentì una visione più aperta, meglio conciliabile con talune esigenze delle correnti esistenzialistiche allora emergenti. Aveva cominciato J. Wahl (1888-1975) col celebre libro su Le mameur de la conscience dans ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che ardua, assurda. Il risultato fu che quest'opera venne abbandonata dal marxismo nelle mani delle varie correnti esistenzialistiche o di umanesimo spiritualista che allora erano in voga in Francia. Su questo terreno, già sfavorevolmente predisposto ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici.
quotidianita
quotidianità s. f. [der. di quotidiano]. – Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni: diradare la q. delle visite; la q. di gravi incidenti stradali. In alcuni usi enfatici, con...