Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] ad opera delle correnti storicistiche, fenomenologiche ed esistenzialistiche.
Se infatti l'e. è stata concepita per secoli come una scienza o una tecnica ausiliare rispetto alla filologia, alla teologia o alla giurisprudenza, nella misura in cui il ...
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(App. III, I, p. 1)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Milano il 9 settembre 1990. Professore di Storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia dell'università di Torino fino al 1971. [...] Milano, ha ricoperto in questa città la carica di assessore alla cultura.
Già noto per le sue posizioni esistenzialistiche, agli inizi degli anni Sessanta si impose all'attenzione internazionale per la pubblicazione del Dizionario di filosofia (1961 ...
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Filosofo francese (Jonzac, Charente-Maritime, 1907 - Parigi 1968); prof. all'univ. di Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), direttore dell'École normale supérieure (1954-63) e infine (dal 1963) [...] à la philosophie de l'histoire de Hegel, 1948) alla luce del quale ha esaminato e approfondito le istanze fenomenologiche, esistenzialistiche e marxiste della filosofia contemporanea (Logique et existence, 1953; Études sur Marx et Hegel, 1955), H. ha ...
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RICOEUR, Paul
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a Valence (Drôme) il 25 febbraio 1913 da famiglia protestante. Laureato in filosofia nel 1935, insegnò in vari licei. Mobilitato nel 1939, fu catturato [...] di Chicago, dove occupa la cattedra che fu di P. Tillich.
Dopo aver dato alle stampe i frutti delle esperienze esistenzialistiche e fenomenologiche fatte durante il periodo di prigionia (Karl Jaspers et la philosophie de l'existence [con M. Dufrenne ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] il metodo dell’epochè, di conseguire «l’ego assoluto» o centro funzionale ultimo di qualsiasi costituzione; quelle esistenzialistiche, che fanno dell’Io una condizione esistenziale umana che non può superare l’orizzonte della soggettività empirica ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] e di questo periodo è l'importante Brief über den Humanismus (1946), dove prende le distanze dalle interpretazioni esistenzialistiche del suo pensiero e annuncia la "svolta" del pensiero in direzione del linguaggio come "dimora dell'essere"; molto ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] del 20° secolo. Per un verso, infatti, è incontestabile che la nozione di ‘nulla’ ha avuto grande importanza nelle filosofie esistenzialistiche, da K. Jaspers a M. Heidegger a J.-P. Sartre. Per altro verso, però, il pathos apocalittico e la funzione ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] modernità di stile speculativo dovuta alla continua presenza, negli spiritualisti, di talune istanze idealistiche ed esistenzialistiche, ma soprattutto per la nota antintellettualistica e perché la persona dello spiritualista vive nel dialettismo ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] 'idealismo immanentistico (di Croce e G. Gentile) provocò un inserimento del F. fra le critiche concentriche (esistenzialistiche, marxiste, spiritualiste e neoillurniniste) a quella filosofia pur rimanendo distante da quelle stesse correnti. La sua ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] trascendenti.
Il soggettivismo del G. mostrava dunque taluni tratti in comune con contemporanee tendenze esistenzialistiche, personalistiche e perfino neoempiristiche e razionalistiche, nel segno di una diffusa tendenza alla rivalutazione ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici.
quotidianita
quotidianità s. f. [der. di quotidiano]. – Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni: diradare la q. delle visite; la q. di gravi incidenti stradali. In alcuni usi enfatici, con...