Filosofo francese (Jonzac, Charente-Maritime, 1907 - Parigi 1968); prof. all'univ. di Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), direttore dell'École normale supérieure (1954-63) e infine (dal 1963) [...] à la philosophie de l'histoire de Hegel, 1948) alla luce del quale ha esaminato e approfondito le istanze fenomenologiche, esistenzialistiche e marxiste della filosofia contemporanea (Logique et existence, 1953; Études sur Marx et Hegel, 1955), H. ha ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] la vita dell'individuo. In questi stessi anni si è dedicato a comporre poesie visive dalle venature quasi esistenzialistiche, che - apparse in occasioni diverse - sono state poi raccolte nel volume Antikódy (1993; trad. it. Anticodici, 1997).
In ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] il metodo dell’epochè, di conseguire «l’ego assoluto» o centro funzionale ultimo di qualsiasi costituzione; quelle esistenzialistiche, che fanno dell’Io una condizione esistenziale umana che non può superare l’orizzonte della soggettività empirica ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] e di questo periodo è l'importante Brief über den Humanismus (1946), dove prende le distanze dalle interpretazioni esistenzialistiche del suo pensiero e annuncia la "svolta" del pensiero in direzione del linguaggio come "dimora dell'essere"; molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] .
Straordinario di filosofia del diritto dal 1° dicembre 1948 (dopo essersi misurato con il marxismo a partire da posizioni esistenzialistiche nello scritto Lo Stato e il problema della verità, 1948), Opocher tiene a Padova nel 1949 la prolusione al ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] 'idealismo immanentistico (di Croce e G. Gentile) provocò un inserimento del F. fra le critiche concentriche (esistenzialistiche, marxiste, spiritualiste e neoillurniniste) a quella filosofia pur rimanendo distante da quelle stesse correnti. La sua ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] trascendenti.
Il soggettivismo del G. mostrava dunque taluni tratti in comune con contemporanee tendenze esistenzialistiche, personalistiche e perfino neoempiristiche e razionalistiche, nel segno di una diffusa tendenza alla rivalutazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] umano è ancora concepito quale astrazione quasi meccanicistica, nel pensiero di Bettiol si agitano invece consapevolezze esistenzialistiche che lo portano a spingere lo sguardo nelle profondità complesse della personalità dell’uomo concreto.
Sulla ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] della natura in particolare. Nel Novecento l'affermarsi da un lato di tematiche intuizionistiche, vitalistiche, fenomenologiche, esistenzialistiche e ontologiche, e dall'altro l'esigenza di una considerazione più ampia del Romanticismo, hanno portato ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] compito di disciplina e di superamento, nel quale solo [essa] ha senso" (p. 405).
Reso accorto dalle valenze esistenzialistiche dell'esperienza e della vita vissuta, il B. riprende a scandagliare la dimensione storica della realtà. Ne Ilvalore nella ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici.
quotidianita
quotidianità s. f. [der. di quotidiano]. – Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni: diradare la q. delle visite; la q. di gravi incidenti stradali. In alcuni usi enfatici, con...