L'angoscia è uno dei temi fondamentali del pensiero di S. Kierkegaard e degli odierni esistenzialisti, calcanti le sue orme; ed è intesa come una delle situazioni affettive rivelatrici, in quanto, attraverso [...] Heidegger chiama "paura"), ovvero dall'angoscia virile, nella consapevolezza della propria finitudine. Il tema dell'a. è rilevante anche nell'esistenzialismo di Sartre (che lo collega a quello della "nausea") e, con minore originalità, negli altri ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] di pensiero sviluppatosi in Europa tra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. I filosofi esistenzialisti mettono in primo piano l'esigenza di una riflessione sull'esistenza umana considerata nella sua singolarità e irripetibilità, ma ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] la filosofia di F.W. Nietzsche, l’intuizionismo di H.-L. Bergson, il pragmatismo, la filosofia dell’azione, l’esistenzialismo e altre forme di reazione all’intellettualismo scientifico e positivistico e al razionalismo di filosofie neo-idealistiche e ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] un'immagine della filosofia in una crisi della civiltà; necessità di un rinnovamento radicale.
8. Fra le due guerre
a) L'esistenzialismo
Fra il 1919 e il 1922 vede la luce l'opera di Spengler Der Untergang des Abendlandes; nel 1918 E. Bloch pubblica ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] chiarire e a diffondere il pensiero di Husserl (sovente confuso, negli Stati Uniti, con le più generali istanze dell'esistenzialismo), sia a collegare la f. con alcuni aspetti della tradizione culturale anglosassone. I recenti confronti fra la f. di ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] stesso. Con il graduale distacco dagli anni terribili della guerra il dibattito tende invece a spostarsi da un piano polemico-esistenziale a un piano storico-critico, legato in parte al riesame dell'opera di Nietzsche e agli ultimi sviluppi di quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] , Il nulla e il problema dell’uomo, 1950, in Opere di Enzo Paci, 2° vol., 1988, p. 131).
Espressioni fenomenologiche, esistenzial-positive e «relazionistiche» si impastano in un unico linguaggio che, se non sempre evita le oscurità, è comunque sempre ...
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esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...