L'angoscia è uno dei temi fondamentali del pensiero di S. Kierkegaard e degli odierni esistenzialisti, calcanti le sue orme; ed è intesa come una delle situazioni affettive rivelatrici, in quanto, attraverso [...] Heidegger chiama "paura"), ovvero dall'angoscia virile, nella consapevolezza della propria finitudine. Il tema dell'a. è rilevante anche nell'esistenzialismo di Sartre (che lo collega a quello della "nausea") e, con minore originalità, negli altri ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] di pensiero sviluppatosi in Europa tra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. I filosofi esistenzialisti mettono in primo piano l'esigenza di una riflessione sull'esistenza umana considerata nella sua singolarità e irripetibilità, ma ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] alla fine del 19° sec. (in particolare a Parigi, dallo Chat noir, fondato da R. Salis nel 1881, fino ai c. esistenzialisti sorti dopo la Seconda guerra mondiale). Si diffuse poi in Germania (soprattutto a Berlino: dall’Uberbrettl, fondato da E. von ...
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Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] , pubbl. 1938, raccolti nei 6 voll. di Obras completas, 1970-72) convivono immagini futuriste, automatismi surrealisti e temi esistenzialisti, pur in un linguaggio che tende alla semplicità. In campo pittorico, dopo un periodo di attività in Spagna ...
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Poeta lettone (n. Dobelē, Jelgava, 1924). Si trasferì dapprima in Germania (1944), poi negli USA (1950), dove completò gli studî. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con altri poeti lettoni esiliati, diede [...] sue poesie, secondo alcuni critici, sembrano favole della grande città. Successivamente pubblicò le raccolte poetiche Melnā saule ("Il sole nero", 1967), ricca di echi sulla patria lontana, e Satikšanās ("L'incontro", 1979) dai toni esistenzialisti. ...
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PIOVENE, Guido
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Vicenza il 27 luglio 1907. Già critico dell'Ambrosiano e redattore di Pan, dal 1935 fa parte del Corriere della sera.
La narrativa del P., da Lettere [...] e romanzieri francesi del Sei e Settecento, proficuamente contaminati con quelli dei Russi e degli scrittori freudiani ed esistenzialisti; rivela poi nel narratore l'ansia di una ricerca soggettiva, di un personale riscatto. Di qui quel procedere ...
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Romanziere e critico francese nato a Quain nel 1907, collaboratore di Critique e della Nouvelle revue française. Mirando alla distruzione del concetto tradizionale di letteratura e profondamente influenzato [...] lui lo "spazio della morte". Nei romanzi (romanzi della "coscienza" e della "scrittura") e nei racconti, si serve dei temi esistenzialisti per chiarificare i rapporti del linguaggio con l'essere e dello scrittore con l'opera: Thomas l'obscur (1941 ...
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Inarritu Gonzalez, Alejandro
Iñárritu González, Alejandro. ‒ Regista messicano (n. Città del Messico 1963). Raggiunge il successo di critica e di pubblico con solo quattro film affermandosi come il maggior [...] delle storie che disegnano la dimensione di un tragico contemporaneo in cui il racconto della condizione umana assume toni esistenzialisti, sia da un intreccio spaziale e temporale che mette in comunicazione i destini paralleli dei personaggi, sia da ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] la filosofia di F.W. Nietzsche, l’intuizionismo di H.-L. Bergson, il pragmatismo, la filosofia dell’azione, l’esistenzialismo e altre forme di reazione all’intellettualismo scientifico e positivistico e al razionalismo di filosofie neo-idealistiche e ...
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Scrittrice turca, nata a İstanbul il 12 gennaio 1931 e ivi morta il 19 luglio 2013. Una delle voci femminili più originali e raffinate della letteratura turca degli ultimi decenni.
Dopo essersi diplomata [...] Hallaç, così come quelli della raccolta successiva, Gecede (1968, Nottetempo), risentono chiaramente dell’influsso degli scrittori esistenzialisti e indagano, in primo luogo, sentimenti quali lo smarrimento, la solitudine, la perdita e l’inquietudine ...
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esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...