Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dissolve ogni forma di oggettività, di mediazione sia logica che storica, lasciando sussistere la sola immediatezza esistenziale dell’antagonismo.
Ogni problematica scientifica o di teoria politica è azzerata in un cortocircuito dagli indubbi esiti ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] G. W. F. Hegel, espressione massima per K. di tale speculazione oggettiva, viene opposto il pensiero soggettivo, o esistenziale, che dà fondamento e giustificazione alla realtà e al valore dell'individuo (il "singolo") e alla sua esistenza attraverso ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] metodologico, la svolta decisiva verso l'e. filosofica si ha con la fenomenologia di E. Husserl e con l'esistenzialismo di M. Heidegger. Nella sua polemica contro ogni forma di oggettivismo e naturalismo Husserl mette in luce infatti il carattere ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] , di pensiero critico e di fede. Tale dualismo costituisce l'atto in problema per dargli una concretezza esistenziale, sì da evitare la garanzia risolutrice dalla quale al Carlini appariva caratterizzata, in Gentile, la concezione dell'autocoscienza ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male, non perché momento di passaggio all ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] che si esprime nel giudizio problematico. Un rilievo particolare è poi venuto acquistando il concetto di p. nell’esistenzialismo contemporaneo, il quale, contro ogni sistema oggettivistico-metafisico, regno della necessità, fa valere la p., con le ...
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Vattimo, Gianni
Antonio Rainone
Vattimo, Gianni (propr. Gianteresio)
Filosofo, nato a Torino il 4 gennaio 1936. Allievo di L. Pareyson nell'università di Torino, dove si è laureato nel 1959, ha studiato [...] 1996, pp. 165-71 (al quale si rinvia anche per ulteriori indicazioni bibliografiche).
Cfr. inoltre M. Ferraris, Monumento per l'esistenzialismo. Etica, estetica e ermeneutica nel pensiero di Gianni Vattimo, in aut-aut, n.s., 1990, 237-38, pp. 97-109 ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] che ci sfugge.
Il carattere intenzionale della coscienza è anche il nesso basilare che aggancia la fenomenologia all'esistenzialismo, l'altra corrente della cultura filosofica sviluppatasi nei primi decenni del 20° sec. a opera di Heidegger, uno ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] logica, la teorizzazione di un atteggiamento pratico guidato da un liberale principio di tolleranza.
Opere principali: Esistenzialismo e marxismo (1949); Filosofia analitica e giurisprudenza (1953); Il problema della definizione e il concetto di ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] e nel successivo dalla filosofia neoscolastica e dal neohegelismo. Presente nella fenomenologia di E. Husserl, il problema dell’e. ha un particolare rilievo nell’esistenzialismo, specialmente nel pensiero di M. Heidegger, K. Jaspers e J.-P. Sartre. ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...