DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] definisce invece come negazione senza prove del soprannaturale. Più precisamente – sulla scorta della lezione dell’esistenzialismo religioso – come accettazione della condizione mortale dell’uomo in quanto normale, dunque rifiuto del tema biblico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] dell’analisi freudiana della civiltà come repressione delle pulsioni, all’interpretazione attivistico-rivoluzionaria dell’esistenzialismo data da Jean-Paul Sartre, all’interpretazione del nichilismo nietzschiano-heideggeriano come “decostruzione ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] contemporanea un "febbrile ed insano desiderio del nuovo" (p. 6) e dichiarava che l'astrattismo, il relativismo, l'esistenzialismo non erano altro che "manifestazioni di putredine" (p. 8).
Nell'immediato dopoguerra il D. realizzò il "ricordo marmoreo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] attimo, sull’enigmaticità del reale.
Scomposizione orizzontale: la superficie delle cose e l’esistenza del soggetto
L’esistenzialismo introduce un tipo ancora diverso di lavoro sul personaggio che trova la sua realizzazione più alta e caratteristica ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] conoscenza e parola; ma questi sono a loro volta radicati nella 'carne del mondo' (M. Merleau-Ponty). L'esistenzialismo di M. Heidegger sviluppò ulteriormente queste premesse sia sottolineando il carattere emozionale e pratico, ovvero la 'cura', che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] culturali. Inizialmente vicino a Barth, Rudolf Bultmann imposta una propria personale riflessione rifacendosi alle categorie dell’esistenzialismo di Heidegger. Il suo nome è legato al concetto di demitizzazione, una modalità interpretativa che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] filosofia vitalistica e storicistica, nel chiarire i fenomeni della vita umana. Di qui l’introduzione di alcune categorie (gli “esistenziali”), tra cui la comprensione e l’interpretazione, che chiariscono in modo nuovo non che cosa è l’uomo, ma come ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] (scritti di G. Saitta, A. Massolo, S. Caramella, F. Albeggiani, M. F. Mineo Fazio, B. Fazio-Allmayer Boldrini); A. Santucci, Esistenzialismo e filosofia italiana, Bologna 1959, pp. 169 s.; A. Negri, In ricordo di V. F., in Filosofia, XIII (1962), pp ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] in partic. su Hegel, Schelling, Nietzsche e Kierkegaard, che hanno avuto per protagonisti Heidegger e Jaspers, l’esistenzialismo francese e la Scuola di Francoforte, Simmel e la filosofia della vita, in Francia autorevolmente rappresentata da Bergson ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , la r. apparve come un valido strumento di interpretazione di testi scritti e orali. D’altro canto, l’esistenzialismo e la scuola fenomenologica, mettendo in discussione la distinzione stessa fra vero e probabile e sottolineando la relatività e ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...