SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] ’esposizione tenuta a Faenza (1982), l’ultima prima della sua morte, Savioli scrisse una nota autobiografica dai toni densi di esistenzialismo, attitudine che lo accompagnò sempre nel corso della vita.
Morì a Firenze l’11 maggio 1982.
Opere. Il nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] tale, deve essere “scienza delle strutture” e, conducendo una critica feroce alle correnti “umanistiche”, quali l’esistenzialismo o lo storicismo, egli perviene all’elaborazione dell’antropologia strutturale per la quale è possibile ricondurre ogni ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , vive nell'angoscia della sua finitudine. Certamente vi è un debito, nella formazione del pensiero del G., verso l'esistenzialismo nella forma in cui si sviluppò in Germania nel primo dopoguerra con la rinascita kierkegaardiana, così come verso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] conservatorismo e la sua influenza sulla cultura italiana verrà presto oscurata da nuovi orientamenti filosofici: marxismo, esistenzialismo, neopositivismo. Tuttavia Croce non abbandona mai, anche negli anni senili, la sua lucida attività di pensiero ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] si possono aggiungere i seguenti scritti: L'Arlecchino errante. Da canovacci di commedia dell'arte del XVII secolo, Milano 1941; Esistenzialismo e puritanesimo in O'Neill, Roma 1948; La musica e il lavoro, ibid. 1949; Il cavallo a dondolo, Milano ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nelle opere di uno dei più prolifici autori della narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre all’esistenzialismo francese e poi alle tecniche del nouveau roman, in una felice contaminazione di generi. Menzione a parte merita P. Calders ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] più interessanti di tutto il Novecento rientra senza dubbio anche Edvard Kocbek (1904-1981). Legato all'esistenzialismo cattolico (fu allievo di Emmanuel Mounier) fu rappresentante dei cristiano-sociali del Fronte di liberazione nazionale sloveno ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] e futuro", 1969; Uden møl og med, "Senza fini e con", 1973), miranti tutti a una difficile fusione di esistenzialismo e marxismo.
La polemica intorno alla convergenza o divergenza di queste due, diciamo così, ideologie era da quasi due decenni uno ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] gli opposti scogli della «giustificazione equivoca» dei teoricisti e il «carattere ingiustificato dell’azione» di certo esistenzialismo, il trascendentalista rivendicava «la possibilità, nel mondo della prassi, di guardare in avanti con la fiducia ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , pp. 172 s.), intesa non come un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se da Aristotele a Kant l'esistente "ontologico" si è progressivamente trasvalutato a esistente "sensibile" ed ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...