Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di A. Guglielmi, relative a una letteratura - un'arte - 'fredda', verso cui spingerebbero le filosofie del moderno: esistenzialismo (attento al valore dell'esperienza individuale della realtà, nel fluire di un'esistenza percepita nella sua parzialità ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] nella misura in cui si plasmavano in tradizione.
Con la discesa al mondo magico e la scoperta del dramma esistenziale della presenza lo storicismo crociano poteva diventare davvero integrale. Anche «l’ultima Thule» del realismo ingenuo, la «dualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] "; Le mani sporche (1948); Il Diavolo e il buon Dio (1951) –. Giusto a metà strada tra assurdo ed esistenzialismo, con ammicchi alla crudeltà artaudiana, si colloca la produzione teatrale di Jean Genet, personalità troppo forte, sempre in bilico tra ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] a quelle che a giusta ragione sono state chiamate filosofie militanti, dal marxismo al naturalismo umanistico, dall'esistenzialismo al neopositivismo; la funzione della conoscenza non è teoretica, non è contemplativa, ma pratica, strumentale; l'idea ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] cui credo era stato allevato, del marxismo con cui era venuto a contatto durante gli studi universitari, e dell'esistenzialismo. Infine, un folto gruppo di giovani dotati di notevole personalità, fra cui spicca Mishima Yukiō (1925-1970) che assume ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di criticismo, fenomenologia ed epistemologia stricto sensu; sulle pagine di un mediatore tra epistemologia, fenomenologia ed esistenzialismo come M. Merleau-Ponty in Phénoménologie de la perception (1945); soprattutto dalla husserliana Krisis der ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per usare i termini da lui adottati - di "garantire la presenza". Sensibile fin da quest'opera è l'influenza dell'esistenzialismo di Heidegger, da cui egli mutua alcuni concetti-base e in parte il linguaggio, introducendo nel campo dell'antropologia ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] nei confronti di alcuni degli autori di essa più rappresentativi (Schopenhauer, Roma 1942; Un esistenzialista ante litteram: Carlo Michelstaedter, in L’esistenzialismo, a cura di L. Pelloux, Roma 1943, pp. 159-172; L’ascetica di Heidegger ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] come secrezioni del cervello «allo stesso modo che la bile lo è del fegato e l’urina dei reni».
Fenomenologia ed esistenzialismo tendono a considerare il c. come un modo d’essere vissuto. Attraverso una serie di «riduzioni fenomenologiche», il c. si ...
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immanenza
Caratteristica propria di ogni realtà che non trascende la sfera di un’altra realtà, che non esiste, cioè, separata e indipendente da quella, bensì è con essa in rapporto di coessenzialità [...] diretta esperienza religiosa come testimonianza interiore della verità della fede, l’accento soggettivista e personalista) rivivono in vari orientamenti teologici (per es., la ‘nuova teologia’) come nell’esistenzialismo e nel personalismo cristiano. ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...