di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] a "moderna civiltà della crisi": uso fatto proprio da N. Bobbio, che identificò La filosofia del decadentismo (1944) con l'Esistenzialismo, e da F. Flora, secondo cui all'origine del D. doveva essere collocata la perdita di Dio di cui soffre l ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] che ci sfugge.
Il carattere intenzionale della coscienza è anche il nesso basilare che aggancia la fenomenologia all'esistenzialismo, l'altra corrente della cultura filosofica sviluppatasi nei primi decenni del 20° sec. a opera di Heidegger, uno ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Luporini si propone è quello di rinnovare la nostra cultura nel contatto con le altre, non di creare il vuoto» (N. Badaloni, Esistenzialismo, libertà e marxismo in Cesare Luporini, in Critica marxista, n.s., II [1993], n. 6, p. 58 [pp. 57-64]); il ...
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Maritain, Jacques
Filosofo francese (Parigi 1882- Tolosa 1973). Di famiglia protestante, terminati gli studi liceali si iscrisse alla Sorbonne, dove frequentò per alcuni anni i corsi di scienze naturali, [...] di postulare delle essenze separate dalla realtà, sia le tendenze di segno opposto (specialmente intuizionismo, esistenzialismo, pragmatismo), che rinunciavano all’intellegibilità del reale. In campo propriamente epistemologico, svolgendo il concetto ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] e nel successivo dalla filosofia neoscolastica e dal neohegelismo. Presente nella fenomenologia di E. Husserl, il problema dell’e. ha un particolare rilievo nell’esistenzialismo, specialmente nel pensiero di M. Heidegger, K. Jaspers e J.-P. Sartre. ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] o simbolico.
Nell'ambito delle psicosi i lavori più importanti e numerosi riguardano la schizofrenia in cui l'analisi esistenziale ha finito con l'assumere due aspetti diversi per quanto riguarda la distinzione generale della psicopatologia secondo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , deve in pari tempo porselo contro siccome un che di oggettivo e di altro (p. 262).
Riguardo poi all’ermeneutica esistenziale, Betti individua all’origine l’errore fondamentale compiuto da Dilthey, e che da quest’ultimo passerà a Heidegger e a ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] della realtà in cui mi trovo, e per G. Marcel 'io' mi trovo impegnato e immerso nel mistero. La connotazione esistenziale porta con sé la difficoltà e la precarietà del vivere, che sfugge a ogni tentativo di razionalizzazione e si abbandona alla ...
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provvidenza
Dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e, per metonimia, «divina provvidenza». Nella speculazione filosofica il concetto di p. nasce con lo stoicismo classico, per il quale [...] quella, per es., di Schopenhauer, che pone come principio assoluto una cieca «volontà di vivere», o come l’esistenzialismo, che oppone all’idea della progressività e razionalità del reale quella della sua precarietà e negatività, sostituendo quindi ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] , poiché a volte in uno stesso autore convivono le tematiche più diverse: pessimismo e lirismo, realismo ed esistenzialismo, impegno politico e individualismo, alle quali spesso si aggiungono le problematiche legate alla questione palestinese; tra i ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...