Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] o riformiste, come furono quelle degli scrittori cattolici F. Mauriac e G. Greene; coniugò la rivoluzione socialista con l'esistenzialismo, come tentarono di fare A. Camus, Sartre, A. Moravia, o con il cristianesimo, come vagheggiò I. Silone; si ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] teologico, con la definizione della Chiesa come ‘corpo mistico’. Breton concluse quindi che la fenomenologia e l’esistenzialismo, elaborando una nuova concettualità del bios, avrebbero aiutato a superare i limiti del modernismo, identificabili nella ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] del 1947, il problema era stato trattato in modo più diretto, in polemica con «gli spasimanti personalisti, o esistenzialisti che siano», che confondevano la personalità morale con la «persona meramente vitale» (Filosofia e storiografia, cit., p. 239 ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] come miglior attrice non protagonista, L'eclisse (1962) e soprattutto Deserto rosso (1964), film-manifesto dell'esistenzialismo antonioniano. Verso la fine del sodalizio artistico e sentimentale con il regista, ritornò alla commedia (ottenendo il ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male, non perché momento di passaggio all ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] che si esprime nel giudizio problematico. Un rilievo particolare è poi venuto acquistando il concetto di p. nell’esistenzialismo contemporaneo, il quale, contro ogni sistema oggettivistico-metafisico, regno della necessità, fa valere la p., con le ...
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Vattimo, Gianni
Antonio Rainone
Vattimo, Gianni (propr. Gianteresio)
Filosofo, nato a Torino il 4 gennaio 1936. Allievo di L. Pareyson nell'università di Torino, dove si è laureato nel 1959, ha studiato [...] 1996, pp. 165-71 (al quale si rinvia anche per ulteriori indicazioni bibliografiche).
Cfr. inoltre M. Ferraris, Monumento per l'esistenzialismo. Etica, estetica e ermeneutica nel pensiero di Gianni Vattimo, in aut-aut, n.s., 1990, 237-38, pp. 97-109 ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] le riflessioni polemiche di Heidegger circa il «Dasein», come modo di essere proprio dell’uomo, e le elaborazioni successive dell’esistenzialismo in cui l’accento è posto sulla tesi che l’esistenza precede l’e. e non viceversa, motivo centrale nell ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] (1961; A briglia sciolta). Ma il film che forse più rispecchia l'ideologia dell'autore, e l'entourage culturale di un certo esistenzialismo alla moda, è Le repos du guerrier (1962; Il riposo del guerriero), nel quale il regista mise in luce l'aspetto ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] strumenti privilegiati di questa operazione divengono l'etimologia, l'anagramma, il neologismo. Salutato da Sartre come il poeta dell'esistenzialismo, P. ebbe un ruolo importante nella nascita del nouveau roman e un notevole influsso su Tel quel, cui ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...