LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, [...] , e pone una netta antitesi tra marxismo, quale filosofia che integrerebbe l'individuo nella società, e l'esistenzialismo, che, all'opposto, lo isolerebbe fuori delle relazioni sociali ed economiche (Existentialisme ou marxisme?, Parigi 1948). Ma ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , che si è venuto affermando principalmente in polemica con altre impostazioni dominanti nella cultura francese moderna, come l'esistenzialismo e il marxismo. In genere corrisponde a un atteggiamento di tipo scientistico, che mira a introdurre nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Cesare Luporini (1909-1993) – che era stato tra i fondatori di «Società», e aveva approfondito lo studio dell’esistenzialismo tedesco e pubblicato un libro come Situazione e libertà nell’esistenza umana (1942) –, pure negli anni di maggiore successo ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] dal temporaneo insegnamento svolto in questa sede da Bruno Widmar e dall’ascolto delle lezioni radiofoniche di Enzo Paci sull’esistenzialismo, con cui si misurò leggendo in traduzioni testi di Albert Camus, Jean-Paul Sartre e Martin Heidegger; e in ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] un ingegnere di lontana origine italiana, studiò fisica a Varsavia, e poi filosofia a Cracovia, entrando in contatto con l'esistenzialismo e la fenomenologia (il suo maestro fu R. Ingarden, allievo di E. Husserl). A partire dalla seconda metà degli ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] , 2, pp. 134-50), aveva suscitato anche una recensione di Croce benevola per quanto non pienamente concorde. Per l’esistenzialismo «ogni forma della vita spirituale trova la sua origine nell’esistenza», ogni valore trasforma il finito dell’esistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] il caso dei saggi sul Rinascimento che Garin scrive in questo periodo, nei quali i temi ‒ e il lessico ‒ dell’esistenzialismo (sia pure curvato in direzione spiritualistica), sono nettissimi, anche se non sono sempre stati decifrati, per una sorta di ...
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Filosofia
Nella filosofia greca, in rapporto al significato del termine greco πέρας («limite»), ciò che è completo perché condotto a termine, ciò che ha forma, ordine, armonia e bellezza e quindi ciò che [...] del f. (o della finitezza) come caratteristica propria dell’uomo è svolta dall’esistenzialismo, che variamente accentua il carattere ontologico o esistenziale, il significato negativo o positivo dell’essere finito.
Matematica
Insieme f. Un insieme ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] incontrano, in questi anni e in quelli immediatamente seguenti, con le sollecitazioni di idee e teorie (la psicanalisi, l'esistenzialismo e, in parte, lo stesso marxismo) già operanti, ma che nel secondo dopoguerra in Italia vengono più adeguatamente ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] redattore, aveva approfondito le ragioni morali e ideologiche del suo lavoro letterario, interrogandosi su Kafka, sui classici, sull'esistenzialismo e sul rapporto politica/cultura, e continuerà poi a farlo prima su Ragionamenti e Opinione e poi su ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...