GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] marchese di Spoleto, occupò e saccheggiò alcuni territori pontifici mettendo in pericolo l'esistenza della di Minden e Liutprando da Cremona perché lo giustificassero e, in caso di necessità, proponessero il giudizio diDio sotto forma diun ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] tanto forte da indurre molti a dubitare anche dell’esistenzadi una ‘cultura fascista’, e altrettanto, in ogni senso, si dica della storiografia. Del resto, fu questo un punto che costituì un problema già allora. È significativo che l’Enciclopedia ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Questa operazione consentì al Banco di chiudere un difficile capitolo della sua esistenza e di aprire nuovi scenari.
La , Boston 2006); Ph. Simonnot, ll mercato diDio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam, Roma 2010 (ed. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del monaco britanno Pelagio secondo le quali Dio aveva dotato l'uomo diun assoluto libero arbitrio e aveva lasciato che Chiesa, in quanto doni concessi direttamente da Dio agli uomini; né l'esistenza della Chiesa può essere giustificata dalla sua ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] diun testo non rivisto dall'autore, una sorta di copia "pirata" (J. Fontaine, Augustin), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenzadi ", che riporta il discorso alla conoscenza diDio (H. De Lubac), ma anche ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] un siro52. L’argomento di una nascita illegittima negava l’esistenzadi una relazione di parentela vera e propria tra Massenzio, da un prima e più importante occasione di «rendere i cristiani al loro culto e al loro Dio. Fu il primo provvedimento con ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di una esistenza senza fine e l’immortalità di una vita beata»67. Colloca decisamente il sovrano tra le anime beate: «Dio funzione di «interprete» e di «vicario sulla terra» sia diDio-Re, sia del Logos-Cristo70. Si tratta diun livello di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e Licinio.
Nella logica dell’orazione Costantino diventa un oplita diDio, schierato nella battaglia dalla parte del «Grande Re cit.
31 Il panegirico del 313 accenna all’esistenzadi trattati di non belligeranza tra Costantino e i barbari, i ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Chiesa di Roma la lettera di Clemente attesta l'esistenzadi vescovi e diaconi (42, 5), di cui un mero uomo dotato di particolari carismi, che gli avevano meritato, dopo la morte e la risurrezione, l'adozione a Figlio diDio. Ma proprio al tempo di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da Dio al comandante in capo della flotta, figlio naturale dell'arcivescovo didi assicurare che l'Oceano Indiano restasse teatro diun commercio condotto con mezzi pacifici, di viaggi di pellegrinaggio e di una semplice esistenza marinara. Fu un ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...