MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] e l'ultimo al luglio 1250. Un arco di tempo che abbraccia quasi l'intera esistenzadi Federico II. Nello stesso periodo a G.G. Giordano, Croniche di Monte Vergine, Napoli 1649; M. de Masellis, Iconologia della madre diDio Maria Vergine, ivi 1654; ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] cosa soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al Italia, e che dall'esistenza del regno traeva lustro per sé e larghezza di poteri; si ricordano un conte (o duca) Egideo ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] ) e 'Abd Allah an Naṣrānī (servo diDio, Nazareno, cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ragione obiettato - proprio l'esistenzadi due forme diverse del nome induce a ritenere ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] , infatti, considerata dall'A. come un mezzo per accostarsi a Dio e riconoscerne l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenzadiDio.
Profondi furono gli interessi poetici, cui ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] la chiamata diDio e dirigersi verso la terra promessa, la Palestina. Essa fu occupata stabilmente solo dopo il soggiorno in Egitto e dopo la morte di Mosè. Nella cultura ebraica rimase il ricordo del nomadismo tipico diun popolo di pastori: nel ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] Atlantico si trovava un enorme continente di cui sia Colombo sia i suoi contemporanei ignoravano l'esistenza. La scoperta la loro diversità fu considerata una colpa: non conoscevano il Dio dei cristiani, andavano in giro seminudi, non seguivano le ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] un rapporto diretto con Dio, senza altri intermediari oltre a Gesù Cristo stesso. La continuità con la Chiesa apostolica è assicurata dalla fedeltà al messaggio di attualità per orientare e valorizzare l’esistenza umana. Nella Chiesa l’autorità viene ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] con l’esistenza dell’ Dio per grazia speciale aveva elevato a suo figlio («adozionismo»), e di chi non percepiva in lui se non il Cristo divino, che solo in apparenza («docetismo») aveva assunto un corpo di uomo, e patito. Sulla base di discussioni di ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] punti sicuri del paganesimo russo, primo fra tutti l’esistenza nelle credenze e nel culto della figura diundio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture ...
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Cultura che fiorì fra il 200 a.C. e il 1000 d.C. circa sulla costa N del Perù, nelle valli di Moche, Chicama e Virù; raggiunse la fase di massima complessità nel Periodo classico (900-1100 d.C.), al termine [...] di tale mole implicano l’esistenzadiun forte potere centrale tale da mobilitare squadre di lavoratori e diun’ , della Luna e del Dio-felino, derivato da Chavin. Famosi i cosiddetti vasi-ritratto e i prodotti di oreficeria, tessitura, arte plumaria ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...